Latina, via Bassianese, esposto
per l’amianto dei capannoni ignorato
E' stato presentato il consigliere del Pd Omar Sarubbo: «C'è l'inerzia del comune» di Andrea Appruzzese LATINA - Un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare il rischio derivante dalla presenza di amianto nei capannoni sulla via Bassianese. Lo ha presentato ieri il consigliere comunale del Pd, Omar Sarubbo, presidente della commissione Trasparenza, evidenziando «l’inerzia del Comune in merito all’area di via Bassianese, interessata dalla presenza, su terreno pubblico, di capannoni con coperture di amianto pericolose, perché gravemente usurate». Sui capannoni, adiacenti all’area che ospita l’isola ecologica di Latina Ambiente, «lo stato di particolare deperimento delle coperture provoca una continua esposizione alla polvere tossica che, come noto, è causa di insorgere di gravi patologie, e può anche uccidere».
Nell’esposto presentato alla Procura si chiede quindi di «disporre gli accertamenti necessari a riscontrare e valutare i rischi ambientali e sanitari della situazione e si rivolge istanza affinché sia valutata la sussistenza di condotte penalmente rilevanti, anche di natura omissiva». «Un anno fa - spiega Sarubbo - ricevendo le istanze dei residenti di via Cozzi, che si sono anche riuniti in un comitato, ho segnalato il problema all’amministrazione comunale, presentando un’interrogazione il 24 agosto 2012 e inoltrando successivamente una richiesta alla commissione Ambiente il 31 agosto. È trascorso quasi un anno e la problematica non ha ancora trovato una soluzione, mentre l’interrogazione non ha ancora ricevuto risposta».
«Il Comune trova i soldi per fare molte cose inutili – si domanda il consigliere del Pd - ma non li trova per difendere la vita dei propri cittadini? Credo sia un fatto inaccettabile. L’assessore all’Ambiente, Fabrizio Cirilli, e il sindaco, Giovanni Di Giorgi, colgano l’occasione del prossimo Bilancio comunale di previsione per stanziare le somme necessarie alla bonifica dell’area frequentata dai residenti, dai dipendenti della Latina Ambiente, dai cittadini che si recano presso l’isola ecologica. La salute di queste persone non è di destra o di sinistra: è da difendere e basta».
«Il Comune trova i soldi per fare molte cose inutili – si domanda il consigliere del Pd - ma non li trova per difendere la vita dei propri cittadini? Credo sia un fatto inaccettabile. L’assessore all’Ambiente, Fabrizio Cirilli, e il sindaco, Giovanni Di Giorgi, colgano l’occasione del prossimo Bilancio comunale di previsione per stanziare le somme necessarie alla bonifica dell’area frequentata dai residenti, dai dipendenti della Latina Ambiente, dai cittadini che si recano presso l’isola ecologica. La salute di queste persone non è di destra o di sinistra: è da difendere e basta».
Giovedì 23 Maggio 2013 - 14:37
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