Nel
mondo dei rifiuti le risposte
arrivano
(anche) via twitter.
E’
quello che annuncia
una
delle società del ciclo dei rifiuti,
la
Rida Ambiente, che nel proprio
impianto
di Aprilia accoglie i rifiuti
indifferenziati
di tutti i Comuni
pontini
e che adesso vuole fare
informazione
«senza filtri» contro
quello
che definisce il «partito delle
discariche».
«Per esempio - si legge
in
una nota della società - potrebbe
interessare
ai cittadini per quali
effettive
ragioni sia nata l’emergen -
za
rifiuti pontina dell’estate e del
dicembre
del 2013, quali gruppi
politici
e imprenditoriali se ne siano
avvantaggiati,
quale sia stato l’one -
re
fatto gravare sull’Erario pubblico
e
sui contribuenti. Per i soli
quattro
giorni di emergenza del
dicembre
2013 sono stati spesi
400mila
euro. Ma di non minore
interesse,
tornando al presente, è
sapere
quale sia la strada (forse
troppo
tortuosa) che oggi seguono i
rifiuti
laziali, a quale costo per i
contribuenti
del Lazio e a vantaggio
di
chi». Tutte le discariche italiane
dovevano
chiudere dal 2006 e le
proroghe
cui si sta assistendo in
questi
anni sono legate in modo
stretto
al ritardo nell’attuazione su
scala
nazionale dei parametri della
raccolta
differenziata stabiliti
IL
QUOTIDIANO - Martedì 20 Gennaio 2015
Latina
9
Nessun commento:
Posta un commento