La
prima ordinanza
del
gip
Giuseppe
Cario
ha
ricostruito (per la
prima
volta) il flusso di
denaro
che la holding
della
famiglia Grossi
faceva
uscire dal Paese
e
che era composto in
sostanza
dai soldi che
avrebbero
dovuto, invece,
essere
accantonati
per
il post mortem
della
discarica. Lo stato
di
salute dei terreni
e
delle falde acquifere
di
Montello, da soli,
dicono
già molto sul
comportamento
dei
gestori
degli ultimi 40
anni
del sito ma è sulla
ricostruzione
del fiume
di
denaro che circola
attorno
al business
dei
rifiuti che si
gioca
la vera partita
sia
inerente le responsabilità
penali
che
quella
per il trattamento
futuro
dei rifiuti
e
del materiale di
risulta
dei nuovi impianti.
dall’Unione
Europea.
IL
QUOTIDIANO - Martedì 20 Gennaio 2015
Latina
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