La Rainbow Warrior, la nave di Greenpeace in viaggio per la campagna “Non è un paese per fossili”, ha violato la zona rossa di alcune piattaforme petrolifere al largo di Vasto, in Adriatico. Il gommone Klaus si è avvicinato alla piattaforma Rospo mare B di proprietà di Edison ed Eni, mentre la Rainbow Warrior si è mantenuta a distanza di sicurezza. Una scelta, quella delle trivellazioni in alto mare, che secondo Luca Iacoboni, responsabile di Greenpeace italia per questa campagna, non ha alcun senso. “Tutte le riserve di petrolio presenti nei mari italiani basterebbero per soddisfare il fabbisogno nazionale per soli tre mesi”.
Video di Tiziano Scolari
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