martedì 3 settembre 2013

provincia Latina rifiuti tossici con camorra e amministratori collusi?

L’intervista del pentito di mafia Quelle affermazioni tutte da verificare C on l’intervista rilasciata giorni fa il pentito di mafia Carmine schiavone ha avuto il merito, se così si può dire, di riaprire una pagina della sua storia che la provincia di Latina pensava di aver chiuso definitivamente con l’esito negativo che le indagini condotte dall’Arpa nei terreni sottostanti le discariche di Borgo Montello avevano prodotto. Così è il presidente della commissione ambiente territorio e lavori pubblici della Camera, Ermete Realacci, a farsi carico, stavolta, di sgombrare il campo da queste nuove ombre. In una interrogazione il presidente onorario di Legambiente chiede ai presidenti di Camera e Senato e al ministro dell’ambinete, Orlando, di desecretare gli atti delle commissioni bicamerali d’inchiesta del ‘97. Audizioni in cui il pentito avrebbe indicato i territori in cui sarebbero stati sotterrati i fusti tossici. Casal di Principe e Latina, queste le due aree indicate da Schiavone nella recente intervista. Latina Oggi 3 settembre 2013

Nessun commento: