martedì 24 settembre 2013
il pd alla regione Lazio per cambiare la legge sull'acqua la proposta dal comitato di Aprilia
Latina Oggi, Lunedì 23 Settembre 2013
La proposta di De Monaco al Pd
In Regione per l’acqua
«Possibile una nuova legge»
DI LUCA ARTIPOLI
Un confronto col centrosinistra che governa la Regione Lazio per trovare una nuova legge sulla gestione del servizio idrico. E’ questa la proposta che Alberto De Monaco, responsabile del comitato in difesa dell’acqua pubblica, lancia al Pd di Aprilia nel corso di un dibattito organizzato durante la Festa Democratica. Durante il confronto, che ha visto la partecipazione dei consiglieri comunali Vincenzo Giovannini (Pd), Monica Tomassetti (Pd) e Carmen Porcelli (Primavera Apriliana, Sel e Fds) e della segreteria del circolo Pd Aprilia Centro Rita Antonelli, sono state affrontate diverse tematiche ma, soprattutto, si è cercato di capire se esiste un modo per far fronte comune al nuovo progetto di Armando Cusani sulla gestione del servizio idrico. Un piano che tuttavia non ha convinto nessuno dei presenti. «Si tratta di una ripubblicizzazione col trucco - spiega De Monaco - visto che i debiti creati dal privato ammontano a svariati milioni di euro verrebbero scaricati sui Comuni. Negli anni scorsi non abbiamo avuto un dialogo col Pd di Aprilia, semplicemente perché il partito non ha mai voluto interloquire con noi, abbiamo solo parlato con singoli elementi di quello schieramento. Ora però, visto che la maglie sembrano essere più larghe, c’è la possibilità di una nuova legge regionale che possa sistemare le storture. Per questo chiedo al Pd di farsi promotore verso il partito regionale e e la presidenza dalla Regione di un confronto, per comprendere come vogliano agire». Ad ogni modo il partito, a livello locale, appare unito e chiede condivisione di intenti a livello provinciale. «Di Cusani non possiamo fidarci, visti i risultati prodotti - afferma Vincenzo Giovannini - e speriamo che nella conferenza dei sindaci il Pd possa esprimere una posizione unitaria. In alcuni casi alcuni sindaci del nostro stesso partito si sono smarcati assentandosi oppure votando a favore, un atteggiamento che non condividiamo». Carmen Porcelli ha invece ribadito pieno sostegno al comitato sottolineando anche gli errori degli altri. «Gli impianti nel 2002 e nel 2004 furono ceduti da una giunta di cui facevano parte - continua - alcuni degli attuali amministratori della città. Personalmente, insieme al sindaco di Priverno Angelo Delogu, ho presentato una mozione per chiedere il commissariamento di Acqualatina ». Al forum ha partecipato anche Claudio Marciano, assessore alla Sostenibilità urbana del Comune di Formia, che ha lanciato l’idea di un’assemblea dei sindaci per affrontare la vicenda. «Il servizio pubblico è incompatibile con l’interesse privato. Ma la ripubblicizzazione - spiega - non può avvenire in questo modo, a danno delle Comuni. Ma, soprattutto, non può gestirla Cusani. Penso che tutte le amministrazioni dovrebbero convocare i consigli comunali e poi riunirsi in un’assemblea dei sindaci per confrontarsi. Solo con il dialogo, allargando il più possibile il confronto, possiamo trovare una soluzione».
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