mercoledì 25 settembre 2013
Sezze, il consigliere Reginaldi chiede le dimissioni dagli incarichi di Polidoro e Roscioli Discariche nell’ex Cirio
Rifiuti fuori dagli ex siti industriali, interrogazione per l’assessore Bernabei DI ELISA FIORE Latina Oggi 25 settembre 2013
D
iscariche a cielo
aperto costellano il
territorio di Sezze. E
la questione viene sollevata
ciclicamente, ma senza alcun
risultato. Così se ogni genere
di rifiuti - dai divani agli
sfalci dei giardini privati -
vengono puntualmente abbandonati a ridosso di vecchi
e putriscenti cassonetti
dell’immondizia, l’ormai dismesso sito agro industriale
denominato Cirio, oggi di a vera e propria discarica
«a cielo aperto contenente
ogni immaginabile tipo di
rifiuti con pesanti ripercussioni per l’aria e sottosuolo».
E’ quanto fa notare con una
propria interrogazione Roberto Reginaldi, il neo consigliere in quota Forza Nazionale. «Essendo questa proprietà privata - chiede
Reginaldi - vorrei sapere:
quali sono le intenzioni di
questa amministrazione, nel
provvedere con immediata
azione, nella bonifica di tale
area? Gli uffici di competenza, hanno provveduto ad inviare informativa ai legittimi
proprietari con ordinanza di
provvedere al più presto?
Faccio presente che tale situazione rientra nell’ordine
della salvaguardia della Salute Pubblica.»
Reginaldi fa inoltre notare
come il dismesso sito agroindustriale è decenni «in stato
di completo abbandono,
completamente accessibile
da parte di chicchessia, privo
di controlli, recinzioni o segnaletica di pericolo. Nel suo
interno ci sono pozze e va-sche di raccolta acqua di elevate profondità, inoltre vi sono cumuli di “eternit” e guaine (a rischi d’incen dio)
abbandonate a se stesse contro ogni norma a riguardo
così come previsto per legge.» Una questione che per
Reginaldi se non sottoposta
ad opportuni controlli, potrebbe «determinare un grave
pericolo di inquinamento
de ll’aria e del sottosuolo,
esponendo a imprevedibili rischi la salute pubblica della
cittadinanza, oltre a quella di
eventuali visitatori, che spesso sono ragazzini spinti dalla
curiosità e dall’avventura del
gioco».
Reginaldi ha inoltrato l’in -
terrogazione al sindaco, al segretario generale del Comune, all’assessore all’ambien -
te, ed al presidente del
Consiglio, Sergio Di Raimo.
E proprio a Di Raimo
l’esponente di Forza Nuova
ha chiesto di verificare al più
presto le incompatibilità sussistenti tra la carica di presidente della commissione Servizi Sociali e membri della
stessa, dei consiglieri Enzo
Polidoro, e Sinibaldo Roscioli. Polidoro infatti esattamente come Reginaldi non appartiene più ad alcun partito politico, come lo stesso Roscioli
che ha rimesso l’incarico di
capogruppo dell’Udc. Nessuno dei due però si è dimesso - a distanza di un anno da
quella decisione -dal rispettivo incarico all’interno delle
varie commissioni.
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