venerdì 27 settembre 2013
Pontinia, maggioranza divisa sul degrado Caso Gricilli, rifiuti «invisibili», qualcuno li vede e qualcuno no, nonostante l'evidenza e la conferma di altri enti, di foto e video
E' evidente che ci sono alcune dichiarazioni non corrispondenti al vero e disattese dagli atti del Comune di Pontinia. Resta da capire perchè in provincia di Latina il pd presenta una mozione per fare chiarezza e per tutelare la salute pubblica, oltre che per desecretare i relativi fascicoli e livello comunale dopo i primi goffi tentativi di negare tutto adesso si ammetta l'evidenza, mentre altri continuano a negare. Chi avrà ragione? chi reca sui posti e documenta o chi sembra parlare senza conoscere?
LA POSIZIONE
SECONDO L’ASSESSORE
PATRIZIA SPERLONGA
L’AREA NATURALISTICA
SAREBBE STATA GIÀ RIPULITA
DAI «SOLITI» RIFIUTI POST PIC-NIC
AL LATO UNA FOTO
DELL’AREA DEI GRICILLI
DEL MESE DI AGOSTO Latina Oggi 27 settembre 2013 DI FEDERICO DOMENICHELLI
P
ersino quando si parla di
degrado di un’area naturalistica gli esponenti di una
stessa maggioranza possono avere idee nettamente contrapposte e
anche un po’ confuse. Parliamo
dei laghi Gricilli di Pontinia, per
i quali il Comune ha impegnato
circa 1800 euro per smaltire dei
rifiuti e sistemare un po’ di arredo
della zona naturalistica. Ma secondo l’assessore Sperlonga, che
quindi contraddice quanto appurato da un sopralluogo dell’asses -
sore Battisti a ridosso di Ferragosto e quanto dichiarato dal sindaco stesso (che aveva parlato di
installare telecamere di sorveglianza per cercare di frenare il
fenomeno dello scarico abusivo
di rifiuti e degli atti vandalici), il
degrado non c’è. «Forse ci sono
due Gricilli in comune di Pontinia. Quelli che conosco, e per la
cui valorizzazione - scrive su Facebook la Sperlonga - l'amministrazione comunale si è impegnata con la Regione Lazio tramite i
bandi del Gal, sono ben tenuti daproprietari dei fondi che ospitano
i laghi. Da qualche mese (maggio) a far parte del parco, anche
l'ingresso sulla Migliara 49 (che,
grazie a queste opere, è stato
bonificato e da allora non rappresenta più discarica abusiva e che
è stato vittima solo di una carambola automobilistica che ha divelto qualche palo, oramai ripristinato dalla ditta incaricata dal comune), e Fontana di Muro interessata dai «soliti» rifiuti post-picnic, o post-lavaggio auto,
raccolti in un paio di grandi buste
della spazzatura dalla stessa ditta». Probabilmente la zona è stata
tirata a nuovo nei giorni scorsi,
ma negli ultimi sopralluoghi (di
gran lunga posteriori rispetto al
mese di maggio) lo scenario era
ben diverso rispetto a quanto descritto dall’assessore alla Cultura.
Lo stesso assessore all’Ambiente
(resti di un frigorifero in acqua) e
di alcune lastre di eternit sul lungo Ufente, specificando di essersi
attivato per lo smaltimento dei
rifiuti semplici e di aver iniziato le
procedure per occuparsi anche di
quelli speciali (le lastre di eternit).
Secondo la Sperlonga, invece, di
tutto questo degrado - causato
ovviamente dall’inciviltà di chi
scambia l’area naturalistica per
un’isola ecologica o peggio per
una discarica a cielo aperto - non
ce ne sarebbe traccia. Posizioni
nettamente discordanti, insomma, all’interno della stessa maggioranza. Ma il degrado ai Gricilli
c’è effettivamente? In attesa che
la politica si accordi anche su
questo, un unico dato incontrovertibile c’è: l’impegno di 1800
euro di soldi pubblici per riparare
i danni causati dai vandali e per
portar via un po’ di rifiuti
dall’area.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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