giovedì 26 settembre 2013

Pontinia Trasco «accorpata», è bagarre coi sindacati Si va verso l’unione con la municipalizzata di Sezze

Ma resta viva la strada dell’esternalizzazione dei servizi Latina Oggi 26 settembre 2013 DI MARIA SOLE GALEAZZI S i susseguono i tavoli tra il Comune di Pontinia e le organizzazioni sindacali per trovare una soluzione alla questione Trasco che dopo l’ultimo consiglio comunale è diventato un caso anche politico. L’esponente del Pdl Paolo Torelli aveva infatti sottolineato nel corso del dibattito quali fossero i rischi dell’accorpa - mento con la municipalizzata di Sezze, legati alla possibilità di «accollarsi» anche i debiti della partecipata lepina. E invece questa soluzione sembra quella destinata a farsi strada almeno da quanto emerso nel corso dell’ultimo faccia a faccia tenutosi martedì scorso ed a cui hanno partecipato il Sindaco Eligio Tombolillo il vicesindaco Franco Pedretti, gli assessori Patrizia Sperlonga e Maurizio Ramati, l’amministrato - re della partecipata Sebastiano Gobbo nonchè i segretari provinciali di Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Tucs, Giulio Morgia, Massimo Feudi e Gianfranco Cartisano. Il Comune ha sin da subito espresso la volontà di rispettare i termini stabiliti dalla normativa e di provvedere a risolvere la situazione entro il 30 settembre. Un ultimatum entro cui si potrà arrivare all’«accorpamen - to» oppure si procederà direttamente all’esternalizzazione di parte dei servizi ora svolti dalla Trasco. Sei, com’è noto, i lavoratori a rischio licenziamento. Il punto cruciale della discussione è proprio questo, ovvero le scadenze. I sindacati avrebbero lamentato una certa «fretta» da parte del Comune di Pontinia rispetto ad altre amministrazioni che stanno temporeggiando sulle municipalizzate magari in attesa di una possibile proroga rispetto a quanto stabilito nel decreto cresci Italia. Dal punto di vista del Comune però, almeno secondo quanto emerso dall’incontro, consorziarsi subito con Sezze garantirebbe il superamento della soglia dei 30mila abitanti in termini di utenze che fanno riferimento alla «municipalizzata extra large», il che garantirebbe la tutela dei posti di lavoro in attesa di eventuali proroghe o di modifiche della normativa e soprattutto alla luce delle nuove proposte di legge regionali. Come è noto, infatti, le possibilità per non mandare tutti a casa sono due: consorziare la Trasco con le partecipate di amministrazioni PONTINIA Fa l s i permessi di guida, a giudizio I eri sono stati rinviati a giudizio i cinque imputati accusati di aver beneficiato di falsi permessi di guida, ottenuti dall’appuntato dei carabinieri Carmelo Di Paola, accusato di concussione, corruzione, falso e millantato credito, in servizio all’epoca dei fatti presso la stazione di Pontinia e già condannato. Il processo per i cinque inizierà il prossimo 28 gennaio, davanti al Tribunale di Latina. Ora facciamo un passo indietro. Di Paola, come da lui stesso confessato, in cambio di denaro assicurava di trovare soluzioni per quanti si erano trovati con la patente sospesa per guida in stato d’ebbrezza, dichiarando falsamente che quei documenti erano stati smarriti, rilasciando agli «appiedati» un permesso provvisorio di guida e rimettendoli così al volante. Il carabiniere, il 16 dicembre 2010, è stato condannato dal giudice Laura Matilde Campoli, a tre anni e quattro mesi di reclusione e scarcerato. Ecco allora l’udienza per quanti avrebbero ottenuto illecitamente un permesso provvisorio di guida dall’a ppuntato. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Guido Marcelli, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per il 29enne Simone Di Girolamo, il 40enne Stefano Papi, il 35enne Stefano Stefanelli, il 24enne Manuel Massaccesi, tutti di Pontinia, e il 40enne Marco Iacobelli di Sonnino. Di Girolamo è accusato di corruzione e di uso di atto falso, mentre Massaccesi, Stefanelli, Papi e Iacobelli solo di uso di atto falso. A.M. SABAUDIA, VIA LIBERA DELLA GIUNTA PER LA RIQUALIFICAZIONE Restyling delle scuole, approvati i progetti C ’è molto da fare per la sistemazione dei plessi scolastici a Sabaudia. E’ quanto si evince dalla richiesta fondi presentata in Regione sia per quanto riguarda i borghi che il centro. Infatti la giunta comunale ha approvato progetti riguardanti interventi urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici del territorio comunale. Al lavoro il personale del settore edilizia scolastica, che ha individuato la necessità di interventi urgenti per la manutenzione straordinaria del plesso scolastico di Borgo Vodice nella scuola elementare, materna e media e della palestra, dove e' prevista la sostituzione della copertura, per un importo complessivo di euro 480.000,00. «Inoltre la giunta comunale - commenta - il vicesindaco Felice Pagliaroli con delega all'edilizia scolastica - ha richiesto altresì finanziamenti anche per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della scuola media Giulio Cesare di via Conte Verde per una somma di euro 239.000,00. Il sindaco Maurizio Lucci assicura il massimo impegno affinché la Regione, nell'ambito degli stanziamenti sull'edilizia scolastica, dia la necessaria copertura finanziaria per poter realizzare gli interventi richiesti ed assicurare così un costante miglioramento delle attività scolastiche». Si pensa quindi al prossimo anno per i lavori di sistemazione dei plessi scolastici, fondi permettendo. M.S.G. Sabaudia, si farà il punto sulle conoscenze acquisite nel basso Lazio Alla scoperta dei nostri tesori Sabato conferenza di archeologia con Stefania Quilici Gigli S pazio all’a rcheolo gia. Sì, perché nell’a mbito delle attività culturali, organizzate dall’a ssesso rato alla Cultura, Turimo e Spettacolo del Comune di Sabaudia - in collaborazione con la sezione locale dell’Ar c h e o cl u b d’Italia - sabato, in Comune, la professoressa Stefania Quilici Gigli darà vita a una conferenza incentrata sul periodo arcaico (primo millennio a.c.), antecedente all’avvento dei romani, nell’area costiera del basso Lazio. Lo scopo? E’ di fare il punto sulle conoscenze archeologiche finora acquisite, sugli insediamenti e la trasformazione del territorio operate da popoli come i Volsci prima di essere assorbiti dall’espan - SAN FELICE Servizi sociali, a r r iva n o i fondi D opo le lungaggini burocratiche, i 25mila euro destinati ai servizi sociali del Comune di San Felice Circeo saranno finalmente erogati. Nella giornata di ieri la giunta comunale del sindaco Petrucci ha infatti approvato all’unanimità le liste delle persone che otterranno i benefici. Si tratta di utenti che per il 2013 non godono di interventi sociali e di altri utenti che invece, beneficiando già di aiuti, potranno accedere al fondo ma per importi di gran lunga inferiori. La somma totale messa a disposizione dall’Ente è pari a 25 mila euro, soldi derivanti dagli emolumenti che il sindaco percepisce come presidente onorario di un parco giochi di Valmontone. L’erogazio - ne dei contributi, tuttavia, sarà legata allo svolgimento di progettualità di utilità sociale finalizzata al rispetto ambientale di spiagge libere, parchi e giardini, nonché ad aiuti di carattere sociale, come ad esempio piccole assistenze domiciliari a persone non autosufficienti e ausilio in biblioteca. L’iter burocratico, dopo mesi e mesi d’attesa, pare che sia finalmente giunto al termine e ora gli utenti potranno beneficiare di questo fondo di 25 mila euro destinato ai servizi sociali. F. D. comunali limitrofe e confinanti con Pontinia come Sabaudia, Sezze o Priverno, oppure vendere una quota importante, circa il 33%, ad un privato. Al 30 settembre manca comunque meno di una settimana. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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