Turbogas Pontinia ed Aprilia, VIA e AIA sono nulle?

Turbogas Pontinia ed Aprilia, VIA e AIA sono nulle?
Sembrerebbe di sì leggendo (http://www.ambientediritto.it/Giurisprudenza/VIA.htm):
VIA - DPR 12 aprile 1996, art. 2 - Nozione di “Comuni interessati”- Criterio territoriale della delimitazione amministrativa - Insufficienza - Comuni destinatari di possibili effetti o ricadute del progetto sottoposto a VIA - Relazione effettiva e comprovata di utilità con una o più matrici ambientali correlate al progetto - Direttiva 85/337/CEE. La nozione di “comuni interessati”, di cui all’art. 2 del DPR 12 aprile 1996 (a mente del quale l'Autorità che cura l'istruttoria dei progetti soggetti alla V.I.A. trasmette copia della richiesta di compatibilità ambientale alla Provincia Regionale ed ai "Comuni interessati" chiamati a pronunciare il proprio parere entro 60 giorni dalla suddetta trasmissione), non può essere rapportata ad un criterio meramente territoriale. Invero, il bene ambiente, nella sua oggettività, non e' riconducibile alla delimitazione amministrativa delle competenze degli Enti locali, ben potendo essere oggetto di interessi molteplici e concorrenti di più Enti locali, a seconda delle esternalità proprie del bene stesso. (cfr. Consiglio di Stato, V, 17 maggio 2005, n. 2460). D'altronde, una nozione più ampia di pubbliche amministrazioni che include nel novero di quelle legittimate a partecipare al procedimento di VIA non solo i Comuni territorialmente interessati, ma anche quelli che sono comunque destinatari di possibili effetti o ricadute ambientali del progetto proposto alla suddetta VIA, si trova nella direttiva 85/337/CEE il cui art. 1 comma 2 include nel "pubblico interessato" gli enti che subiscono o possono subire gli effetti delle procedure decisionali in materia ambientale e dunque conferma, in maniera sistemica, che la nozione di “Comuni interessati” va correlata non al territorio, ma alle concrete ricadute ambientali di un determinato progetto sottoposto al VIA. I Comuni che hanno titolo a partecipare alla procedura di VIA, ai sensi del DPR 12 aprile 1996 sono pertanto tutti quelli che si trovano in un legame territoriale di prossimità o nella titolarità, giuridica o di fatto, di qualsiasi altro tipo di interesse sostanziale, consistente in una relazione effettiva e comprovata di utilità con una o più matrici ambientali correlate al progetto. Tale interesse, che comunque deve essere oggettivamente sussistente e non meramente speculativo, è da accertare caso per caso da parte dell’Amministrazione competente per la V.I.A., e determina il coinvolgimento del Comune nella suddetta procedura. Pres. Zingales, Est. Gatto Costantino - Comune di Vittoria (avv.ti Bruno e Giurdanella) c. Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente e altri (Avv. Stato). T.A.R. SICILIA, Catania, Sez. I - 24 novembre 2008, n. 2241.
Difatti non mi risulta che nelle alle conferenze dei servizi, né alle commissioni AIA-IPPC sia per il progetto della centrale a turbogas di Campo di Carne (Aprilia), sia per quella di Mazzocchio (Pontinia) non siano stati mai convocati i comuni limitrofi.
Qui non si parla di pochi abitanti ma di centinaia di migliaia di abitanti residenti nei comuni a nord quali Pomezia, Ardea, Nettuno, Anzio, Albano, Velletri, Cisterna, Latina, solo per citarne alcuni.
Altrettanto per la zona centrale pontina visto che le emissioni interesseranno sicuramente i comuni di Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sonnino, Roccasecca dei Volsci, Priverno, Roccagorga, Sezze, Maenza, oltre ovviamente al Parco nazionale del Circeo.
Adesso cerchiamo amministratori di buona volontà (dei comuni sopra citati), cittadini che hanno sicuramente maggiore volontà e associazioni disposte a ricorrere al TAR entro il 24 gennaio 2009 oppure al Presidente della Repubblica entro il 24 marzo 2009.
E’ sicuramente un dato nuovo importante e rilevante che può e deve rimettere tutto il procedimento in discussione, esattamente ciò che noi (cittadini, associazioni e qualche amministratore prima timido adesso non più tanto) diciamo da anni.
Nonostante un governo ed una legge antifederalista dicano il contrario.
Ed è sintomatico che un’affermazione del genere arrivi dal Tar della Sicilia.
La speranza c’è contro le emissioni e contro progetti inutili e devastanti.
Pontinia 3 gennaio 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato