sabato 24 gennaio 2009

La pianura pontina imparerà dall’Asia per le biomasse?

La pianura pontina imparerà dall’Asia per le biomasse?
La letteratura in materia, le indagini epidemiologiche relative alle emissioni e ai danni derivanti dalle centrali elettriche a biomasse evidenziano presenza di nanoparticelle, diossine e altre particelle che provocano malattie gravi nell’apparato respiratorio.
Anche la letteratura tecnologica e scientifica indicano che tale ricorso non è conveniente né da un punto di vista energetico, né da quello economico.
Nel particolare rispetto alla produzione di calore la resa scende al 30% rendendo evidente che non è certo questo l’utilizzo ideale.
Inoltre il prodotto dell’incenerimento del legno per arrivare alla produzione di energia elettrica provoca rifiuti speciali da inviare in discariche speciali.
Adesso arriva un’altra conferma, dall’Asia addirittura, difatti l’enorme nube marrone che d'inverno si aggira sull'Oceano indiano e sui paesi dell'Asia del Sud e' un ammasso di polveri inquinanti che derivano dalla combustione delle biomasse, materiali usati come combustibile nei paesi in via di sviluppo, molto adoperati anche nelle abitazioni per riscaldarsi e cucinare, ma che sprigionano fumi altamente tossici.
Questa volta ad affermarne i danni non sono il centro tumori di Genova che pure ha prodotto gli studi in materia, oppure il centro di ricerca Nanodiagnostics, dalle Arpa, dal Cnr, dalle Aziende Usl italiane, ma da un team internazionale di varie universita', capitanati da Orjan Gustafsson dell'Universita' di Stoccolma.
Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista Science e vengono attribuiti all’uso delle biomasse deleteri effetti sulla salute umana (perche' questa combustione emette sostanze tossiche e particolato che causa malattie polmonari) e sull'ambiente.
La nube marrone presente sull’Asia è una minaccia ed un ulteriore campanello d'allarme per India e Cina: ridurre l'inquinamento anche attraverso la riduzione drastica dell'uso di biomasse deve divenire presto una priorita'.
La pianura pontina imparerà dagli errori degli altri?
Oppure il 27 gennaio diventerà, con la conferenza dei servizi decisoria sul progetto di Pontinia, una giornata da dimenticare?
Pontinia 24 gennaio 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

INQUINAMENTO:TROVATO IDENTIKIT NUBE ASIA,COLPA FUMI BIOMASSE
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - L'enorme nube marrone che d'inverno si aggira sull'Oceano indiano e sui paesi dell'Asia del Sud e' un ammasso di polveri inquinanti che derivano dalla combustione delle biomasse, materiali usati come combustibile nei paesi in via di sviluppo, molto adoperati anche nelle abitazioni per riscaldarsi e cucinare, ma che sprigionano fumi altamente tossici. A dare identita' all'enorme nube marrone che si intravede periodicamente in inverno nei cieli dell'Asia sono stati ricercatori di un team internazionale di varie universita', capitanati da Orjan Gustafsson dell'Universita' di Stoccolma. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista Science. Le biomasse, principalmente paglia di grano, cotone, mais, sorgo e altre colture agricole, trucioli della lavorazione del legno, sono usate non solo a livello industriale per la produzione di energia ma anche nelle stesse abitazioni, con deleteri effetti sulla salute umana (perche' questa combustione emette sostanze tossiche e particolato che causa malattie polmonari) e sull'ambiente. Da tempo si cercava di capire la composizione della folta nube di fuliggine che periodicamente 'oscura' i cieli indiani e di altre zone dell'Asia meridionale. Sulla cima di una montagna gli esperti hanno raccolto campioni di questa nube e con analisi chimiche hanno compreso che e', per i due terzi, il risultato della combustione di biomasse. La nube marrone e' un ulteriore campanello d'allarme per India e Cina: ridurre l'inquinamento anche attraverso la riduzione drastica dell'uso di biomasse deve divenire presto una priorita'; non bastera' ridurre l'uso di combustibili fossili come carbone e petrolio, altra misura impellente da prendere. (ANSA). Y27-GU
22/01/2009 20:22
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