giovedì 29 gennaio 2009

anche sul nucleare sono stati fraintesi?

Comunicati stampa

27/01/2009 13:09 Nucleare, Scajola: non spetta al governo decidere

“Che fine ha fatto il decisionismo del governo?”

“Paura di perdere consenso? Alla prima scadenza elettorale, a quanto pare, in materia di nucleare il governo decisionista si dichiara accondiscendente col territorio”. Così Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, commenta le dichiarazioni rilasciate oggi in Sardegna dal ministro Claudio Scajola, secondo il quale non spetterebbe al governo decidere dove realizzare le eventuali centrali nucleari ma agli enti locali insieme alle società energetiche.

“Il ministro, forse, soffre di amnesia – prosegue Ciafani – visto che la delega al governo in materia di nucleare contenuta nel ddl Sviluppo, in discussione al Senato proprio in questi giorni, prevede il potere sostitutivo dell’esecutivo in caso di mancata intesa con gli enti locali per la localizzazione delle centrali”.

“Comunque, l’episodio ci rassicura – conclude con ironia il responsabile scientifico di Legambiente -. Se così stanno le cose, il nucleare fortunatamente non si farà mai. Avremo, però, perso tempo prezioso e risorse utili allo sviluppo di tecnologie pulite, alla lotta ai cambiamenti climatici e al rilancio dell’economia, come testimoniato anche dalle scelte della nuova amministrazione statunitense in materia di energia”.

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NUCLEARE: PD, DA SCAJOLA MARCIA INDIETRO ELETTORALE

(ANSA) - CAGLIARI, 27 GEN - ''Fa piacere sentire che il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, oggi in visita in Sardegna, ha fatto dietrofront sul nucleare. Peccato che il disegno di legge del governo in discussione al Senato prevede che le decisioni rispetto ai siti per le centrali possano essere assunte anche contro il parere delle Regioni''. Lo sottolineano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Gian Piero Scanu, capigruppo nelle commissioni Ambiente e Difesa. ''E' chiaro che oggi nel timore che la posizione sul nucleare faccia perdere voti in Sardegna Scajola fa una precipitosa marcia indietro rispetto alle sue posizioni e a quelle del governo - sostengono i due esponenti del centrosinistra -. Fin dall'inizio il Pd ha dichiarato che la proposta sul nucleare dell'Esecutivo cosi' come e' formulata non e' una proposta seria perche' configura una scelta scollegata dalle politiche energetiche generali. Il paradosso e' che il governo sponsorizza il nucleare come strumento per la riduzione delle emissioni quando in realta' boicotta il pacchetto clima che e' la strada scelta dall'Europa per combattere i cambiamenti climatici. E' comunque positivo che Scajola, pasdaran del nucleare dappertutto e ad ogni costo, adesso abbia deciso di dare prova di maggior realismo''. (ANSA). GC
27/01/2009 16:17

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NUCLEARE:LEGAMBIENTE, MINISTRO SCAJOLA FORSE SOFFRE AMNESIA

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Considerando quanto ha affermato oggi, ''forse Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, soffre di amnesia, visto che la delega al governo in materia di nucleare contenuta nel ddl Sviluppo, in discussione al Senato proprio in questi giorni, prevede il potere sostitutivo dell'esecutivo in caso di mancata intesa con gli enti locali per la localizzazione delle centrali''. Cosi' Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, commenta in una nota le ultime dichiarazioni del ministro Claudio Scajola in materia di nucleare. Ciafani si chiede allora se si tratti di ''paura di perdere consenso'', il fatto che ''alla prima scadenza elettorale, a quanto pare, in materia di nucleare il governo decisionista si dichiara accondiscendente col territorio''. Comunque ''l'episodio ci rassicura'' conclude Ciafani, perche' ''se cosi' stanno le cose, il nucleare fortunatamente non si fara' mai. Avremo, pero', perso tempo prezioso e risorse utili allo sviluppo di tecnologie pulite, alla lotta ai cambiamenti climatici e al rilancio dell'economia, come testimoniato anche dalle scelte della nuova amministrazione statunitense in materia di energia''. (ANSA). Y62-GU
27/01/2009 16:42

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