venerdì 3 ottobre 2008

inutile la centrale di Offlaga speranze per Pontinia

Anche la Regione Lombardia voterà no contro la realizzazione della centrale a turbogas di Offlaga.Ed è un no unanime dell'intero consiglio regionale.Questa è la notizia attesa anche da Pontinia e da tutti coloro che fanno della difesa dell'ambiente, dell'energia naturale e rinnovabile, della programmazione territoriale, dell'autodeterminazione, cioè una battaglia di civiltà, la loro azione politica e sociale.Se passerà questa determinazione del consiglio regionale della Lombardia, automaticamente, secondo quanto dichiarato nelle varie assemblee pubbliche (venerdi scorso Di Resta a Pontinia, consigliere regionale del PD), nei vari tavoli tecnici regionali (assessore all'ambiente Zaratti, capigruppo Moscardelli PD, Fontana, verdi) la contrarietà del consiglio regionale del Lazio sarà un no e forte e chiaro anche per la temuta e sgradita centrale di Pontinia.Seguiamo con interesse questa vicenda.Forza Offlaga.
Pontinia 3 ottobre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
“Ieri (martedì, ndr) il Consiglio Regionale della Lombardia ha votato all’unanimità la mozione contro la centraledi Offlaga, impegnando ufficialmente la Giunta Regionale a ribadire il proprio no nell’ambito della Conferenza diServizi che si terrà domani (oggi, ndr) a Roma al ministerodell’Ambiente, che deciderà in merito al rilascio dell’autorizzazioneintegrata ambientale”: lo hanno dichiarato SalvatoreFierro, Verdi di Brescia, Carlo Monguzzi e MarcelloSaponaro, consiglieri regionali dei Verdi. Il parere espressodella Regione Lombardia sarà però vincolante, così comeprevede l’art. 5 dell’accordo Stato-Regione del 2000. Daanni i Verdi lombardi e in particolare della provincia di Bresciaconducono una battaglia contro la realizzazione dellacentrale a turbogas, con la motivazione che finalmente hafatto propria anche il presidente Formigoni e il ConsiglioRegionale nella sua interezza: la sua inutilità alla luce dellagià raggiunta autosufficienza lombarda. Inutilità aggravatadall’impatto ambientale dell’opera, che emetterebbe nei cielidella bassa Bresciana 2 milioni di Co2 all’anno, che porterebbela Lombardia a sforare clamorosamente i parametridel Protocollo di Kyoto." Fonte Notizie verdi del 3/10/8

Nessun commento: