lunedì 6 ottobre 2008

finanziamento impianti fotovoltaici

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA
Oggetto: finanziamento impianti fotovoltaici
Considerato che il comune di Pontinia è stato probabilmente il primo comune della nostra provincia a fare un regolamento per favorire l’installazione degli impianti fotovoltaici, ha finanziato lo studio per dotare gli edifici pubblici di impianti di energia solare, sicuramente utilizzerà al meglio l’opportunità del finanziamento del ministero dell’ambiente per i fotovoltaico.
Si tratta di 8 milioni di euro, rivolti al settore pubblico, prevalentemente scuole e pubbliche amministrazioni, che riguardano infatti le misure “Il sole nelle scuole”, “Il sole negli enti pubblici”.
2 milioni di euro a favore della misura “Il sole a scuola”, destinati a Comuni e Province per la costruzione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici. Il progetto mira soprattutto all’avvio di attività per analisi energetiche sulla razionalizzazione dei consumi e il risparmio, in grado di coinvolgere gli studenti. I progetti sono finanziabili al 100%.
5 milioni di euro per “Il sole negli enti pubblici”, per la realizzazione di impianti solari termici volti alla produzione di calore a basse temperature. Previsto un finanziamento del 50% dei costi ammissibili, quota che può aumentare fino al 65% nel caso in cui la quota dell’investimento a carico del soggetto proponente sia finanziata attraverso la copertura tramite terzi per mezzo di una Esco, Energy Service Company.
Un milione di euro invece per gli impianti fotovoltaici ad alto pregio.
Considerate le iniziative dell’attuale amministrazione comunale di Pontinia, da un lato verso l’energia naturale e rinnovabile e quindi, di conseguenza, contro l’energia fossile che aumenta inquinamento ed emissioni, come le centrali a turbogas, dall’altro per il risparmio nella gestione pubblica, l’adesione a questi finanziamenti sarà la logica conseguenze delle scelte già attuate.
Si allega la nota esplicativa.
Pontinia 6 ottobre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

Fotovoltaico, nuovi finanziamenti per 8 milioni di euroEdifici pubblici, scuole e impianti di alto pregio coinvolti nel nuovo piano energetico del Ministero dell’Ambiente di Paola Mammarella
06/10/2008 – Nuovi incentivi per il fotovoltaico. Sono in arrivo 8 milioni di euro, stanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il Decreto 712/2008 della Direzione Generale Salvaguardia Ambientale. I fondi andranno a rifinanziare i bandi del 2007 a sostegno dell’energia solare, che hanno già riscosso un notevole successo tra enti pubblici e piccole e medie imprese. I bandi rifinanziati sono rivolti al settore pubblico, prevalentemente scuole e pubbliche amministrazioni. Le sovvenzioni riguardano infatti le misure “Il sole nelle scuole”, “Il sole negli enti pubblici” e “Impianti fotovoltaici di alto pregio”. Per le prime due si aprono nuove possibilità di partecipazioni, mentre nell’ultimo caso sarà effettuato lo scorrimento della graduatoria già esistente.
In arrivo 5 milioni di euro per “Il sole negli enti pubblici”. Importo che va a sommarsi ai precedenti 10 milioni per la realizzazione di impianti solari termici volti alla produzione di calore a basse temperature. Previsto un finanziamento del 50% dei costi ammissibili, quota che può aumentare fino al 65% nel caso in cui la quota dell’investimento a carico del soggetto proponente sia finanziata attraverso la copertura tramite terzi per mezzo di una Esco, Energy Service Company. Oltre che a risorse totalmente nuove sono stati riciclati i fondi del vecchio bando “Solare termico per enti pubblici e aziende gas”. I progetti presentati finora sono 100, provenienti al 50% da Calabria e Sicilia, regioni che hanno dimostrato maggiore sensibilità al tema delle energie rinnovabili, e al 15% dalla Toscana. Il bando resterà aperto fino a esaurimento fondi.
2 milioni di euro invece a favore della misura “Il sole a scuola”, destinati a Comuni e Province per la costruzione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici. Il progetto mira soprattutto all’avvio di attività per analisi energetiche sulla razionalizzazione dei consumi e il risparmio, in grado di coinvolgere gli studenti. La somma rifinanziata si aggiunge ai precedenti 4 milioni e 700 mila euro, spendibili per progetti finanziabili fino al 100% dei costi ammissibili, prevedendo un tetto massimo di 10 mila euro per ogni scuola. Sono 600 le domande pervenute al Ministero. Anche in questo caso si riconferma al primo posto con 80 scuole la Sicilia, seguita da Calabria, Puglia, Abruzzo e Lazio con circa 60.
Per il fotovoltaico in architettura è stato previsto 1 milione di euro aggiuntivo, da sommare ai quasi 3 milioni precedenti, grazie alla misura “Impianti fotovoltaici di alto pregio”. Un bando rivolto ai capoluoghi e comuni situati in aree protette, province, università statali ed enti pubblici di ricerca. I progetti proposti, finanziabili fino al 50% dei costi ammissibili, per un tetto massimo di 8 mila 500 euro per kWp installato, devono realizzare impianti solari completamente integrati negli edifici esistenti secondo criteri di replicabilità e funzionalità in grado di adattarsi alle peculiarità territoriali. Le prime domande sono arrivate da Toscana, Campania, Lazio e Abruzzo.
“La scelta del Governo a favore delle energie rinnovabili – spiega il Ministro Stefania Prestigiacomo - è forte e irreversibile ed il successo dei bandi ha indotto opportunamente un rifinanziamento di queste iniziative che rappresentano solo una parte del programma a sostegno delle energie alternative. Riteniamo infatti che solare e fotovoltaico, assieme alle altre rinnovabili debbano essere in futuro parte integrante e rilevante del mix energetico dell’Italia del futuro, nell’ottica, perseguita anche attraverso la opzione nucleare, di incrementare in maniera decisiva la produzione di energia pulita, a zero emissione di gas serra”.
(riproduzione riservata)
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4 commenti:

Anonimo ha detto...

06/10/2008 - Sabaudia - Ivano Peduzzi, capogruppo Prc alla regione Lazio chiede l'immediato intervento da parte del presidente Piero Marrazzo.
"Le proposte avanzate dal Prefetto di Latina Bruno Frattasi, nelle quali si prevede lo sgombero del presidio e successivamente l'inizio dei lavori preliminari per la realizzazione della centrale Turbogas di Aprilia, sono inacettabili." E' quanto dichiara Ivano Peduzzi, capogruppo Prc alla Regione Lazio.
"Ho chiesto - prosegue Peduzzi - l'intervento del presidente Marrazzo per ribadire gli impegni presi un anno fa nel rispetto dell'iter amministrativo concordato. Al momento non esistono i presupposti per consentire l'avvio ai lavori di un progetto che non ha ancora i requisiti legali, in mancanza di un adeguato monitoraggio ambientale che darà i risultati non prima del prossimo 25 dicembre. Il tavolo tecnico al Consiglio regionale è convocato per il 15 ottobre. Le continue insistenze al Prefetto da parte della Sorgenia sono un vero e proprio affronto, volto ad accelerare lo sgombero del presidio permanente e dare il via ai i lavori in barba alle istituzioni e in netto contrasto con il volere dei cittadini e delle amministrazioni locali.
Il prossimo 8 ottobre, - conclude Peduzzi - saremo al fianco della rete dei cittadini per manifestare il nostro dissenso sull'evoluzione di questa vicenda."

giorgio libralato ha detto...

grazie della segnalazione

Anonimo ha detto...

Sul giornale di oggi si torna a parlare della discarica della 49. Ma non era stato tutto pulito??? Ti chiedo se stai intervenedo in qualche modo. Grazie
PC

giorgio libralato ha detto...

In questo periodo i vari impegni professionali e familiari, oltre all'approfondimento della questione turbogas non mi hanno lasciato tempo disponibile per altre attività. Verificherò nei prossimi giorni la situazione seganalata, della quale ringrazio.