Il Tar del Lazio ha dichiarato illegittime le strisce blu senza parcheggi gratis con la sentenza n.5218/2008. Difatti queste famigerate strisce blu, che indicano gli spazi adibiti a parcheggi a pagamento, secondo il Tar del Lazio, possono essere realizzate solo se i cittadini hanno la possibilità di usufruire di parcheggi gratuiti. E’ stato quindi accolto il ricorso di Codacons e di alcuni cittadini contro il Comune di Roma che, per effetto della delibera relativa all’ulteriore ridelimitazione delle zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, senza predisporre alcuna area a parcheggio libero. Inoltrale strisce blu erano state realizzate anche nelle vie secondarie, prive di abitazioni e di negozi. Secondo i giudici amministrativi il ricorso è fondato in quanto in base al codice della strada i parcheggi a pagamento possono essere realizzati dalle amministrazioni comunali se contemporaneamente vengono garantiti ai cittadini nella stessa zona anche parcheggi gratuiti. La realizzazione di parcheggi non a pagamento non è necessaria in caso di zone di particolare rilevanza urbanistica , nella quali sussistono particolari condizioni di traffico. La stessa decisione può avere notevole importanza anche a Latina, dove sembra ci sia l’intenzione di ampliare le aree di sosta a pagamento, ma anche sui famigerati e contestati parcheggi a pagamento sul litorale pontino. In particolare a Sabaudia, ma lo stesso sta avvenendo a San Felice, Terracina, Latina. In alcuni casi poi, come Sabaudia, in contrasto, secondo il sottoscritto a ben 6 articoli della costituzione perché la delibera discrimina i cittadini e perché non garantisce il diritto alla fruizione del mare. Ricordiamo poi che il parcheggio a pagamento sul mare è una anomalia tutta italiana.
Finisce la pacchia dei comuni vessatori che applicano tasse non corrette?
http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=84195&idCat=119
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