Oggetto: turbogas, solidarietà ad Aprilia, forte preoccupazione per Pontinia
Dopo la decisione del consiglio dei ministri della scorsa settimana che ha confermato l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la costruzione della centrale a turbogas di Aprilia, oltre allo sconcerto per la decisione contraria al parere del TAR aumenta la preoccupazione.
Si esprime solidarietà a tutte quelle forze sociali (ALT, Col diretti, CIA) e ai Cittadini, ai quali si sono aggiunti le forze politiche, l’amministrazione comunale di Aprilia, con la solidarietà di 14 comuni delle province di Roma e Latina, che si sono opposte fin dall’inizio al progetto.
Tale progetto rischi di compromettere in maniera definitiva la salute e l’ambiente, ma anche l’economia e l’agricoltura.
I danni causati dalla centrale a turbogas, come dagli inceneritori, denunciati dal professor Stefano Montanari, vengono confermati oltre che da altri studi a livello italiano, università, sottoscritti dall’ordine dei medici e negli ultimi mesi anche da università tedesche e americane.
L’indicazione del ministro delle attività produttive del governo Prodi è stato chiaro ed esplicito verso la realizzazione di queste centrali inutili e dannose.
Lo stesso sarà sicuramente ministro anche di un eventuale governo Veltroni.
Ciò che preoccupa Aprilia come Pontinia che sia che vinca il PD, sia il PDL, saranno sicuramente portati avanti i progetti delle 12 centrali a turbogas già noti, oltre a quella di Borgo Sabotino, nel solo Lazio e saranno realizzati almeno 43 nuovi inceneritori.
Comunque vada saranno nanoparticelle e diossina.
Pontinia intanto è stata dimenticata da Marrazzo e dalla Regione Lazio.
Era stato promesso un apposito tavolo regionale che è stato convocato una volta ma poi annullato per indisponibilità del commissario regionale.
Il 4 aprile verranno a Pontinia il segretario regionale dei verdi, senatrice Loredana De Petris, il capogruppo dei verdi alla regione Lazio, nonché co-commissario (insieme all’assessore regionale all’ambiente) Enrico Fontana.
L’argomento turbogas sarà sicuramente uno dei più importanti.
Chi ne accetta la costruzione nel proprio territorio o in quello limitrofo accetta la distruzione dell’agricoltura che rimane senza prospettiva alcuna.
La senatrice De Petris ha inoltrato 2 interrogazioni parlamentari sull’argomento, così come il consigliere regionale Fontana è stato uno dei promotori della sospensione dei progetti regionali delle centrali in attesa del piano energetico regionale.
E’ già troppo tardi per difendere Aprilia e Pontinia?
Non credo i cittadini hanno vinto battaglie in difesa dei loro diritti civili e sociali, della salute anche quando il fronte che li voleva affossare se non distruggere aveva denaro, investimenti, forza economica, ingegneri, avvocati.
Ma i cittadini dallo loro hanno la ragione, oltre ai diritti che non saranno ceduti a nessun prezzo.
Sarà opportuno che a tutte le iniziative pubbliche di dibattito e confronto sia ricordato questo serio pericolo che grava su Pontinia e sui suoi cittadini.
E’ necessario quindi far tornare l’attenzione della cittadinanza sul pericolo centrali elettriche a turbogas e biomasse e sull’inceneritore.
Prima dell’ennesima e sbagliata decisione dall’alto.
Intanto incoraggiamo i cittadini e le associazioni di Aprilia e dintorni ad insistere e a resistere contro il mostro turbogas.
Pontinia 26 marzo 2008 Ecologia e Territorio Giorgio Libralato
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2 commenti:
Vedi di darti da fare Libralato. Noi siamo con te!
paolo cima
Mi è venuta un'idea leggendo della Tav. Domani se ho tempo la elaboro
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