GLI UOMINI della Guardia di Finanza
hanno fatto visita a Melendugno al
cantiere della Tap (Trans Atlantic Pipeline),
ovvero il gasdotto che arriva dalla Grecia e
attraversa l’Adriatico fino a entrare in Italia
dal Salento. Il sopralluogo è avvenuto venerdì
20 maggio - come riferisce l’edizione
barese del quotidiano Repubblica - ed è stato
delegato dal procuratore della Repubblica
Cataldo Motta. L’obiettivo era verificare
lo stato dei luoghi lungo gli otto chilometri
del tracciato fino al luogo in cui sorgerà il
terminale di ricezione. I militari hanno scattato
molte foto e preso le coordinate gps del
cantiere. L’avvio dei lavori risale al 15 maggio,
quando sono state avviate la bonifica
degli ordigni bellici e le indagini di archeologia
preventiva. Il Comune di Melendugno,
tuttavia, ritiene che quella autorizzazione
sia decaduta poiché i lavori di bonifica
bellica e verifica archeologica non rientrerebbero
nelle azioni da considerarsi come
avvio cantiere. Il ministero dello Sviluppo
economico, però, ha confermato la piena
legittimità delle operazioni intraprese
dalle aziende incaricate dalla multinazionale.
martedì 24 maggio 2016
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