Pontinia il consorzio di bonifica vuole il pagamento del pedaggio per il transito sulle sponde dei canali...

PONTINIA Scampagnate tra i canali a rischio pedaggio A Pontinia il turismo rimane di basso profilo. Se ne dovrebbe occupare la Proloco, ma anche questa è poco visibile, essendo priva di una propria sede e di mezzi adeguati per programmare iniziative promozionali. Eppure le attrazioni per praticare un turismo apprezzabile vi sono ad iniziare dai laghi Gricilli, posti alle falde dei Lepini e a seguire, il P ro c o i o alla Migli ara 50, il M a u s eleo a C le si ppo del II secolo dopo Cristo a Mesa e resti di una antica civitas a Campoioso. Per non parlare degli storici corsi d'acqua Amaseno e Sisto, ai quali si aggiunge l'Ufente, sul quale è possibile organizzare gare di canoa e dragonboat. In passato si era parlato di un progetto del Consorzio Bonifica per un percorso turistico che includesse il canale Selcella, l'idrovora di Mazzocchio, l'Ufente e il Portatore. Ma non si è concluso nulla. Ieri lo stesso Consorzio ha vietato l'utilizzo degli argini dei canali ai gitanti della domenica, salvo autorizzazione dell'Ente previa richiesta scritta e pagamento di una specie di pedaggio. A.S.http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/fa57cbb866fc5bc59e06a282d4fc68b5 Mira Lanza, l’inaugurazione con Andreotti A Pontinia gli ex operai dello stabilimento Miralanza di Mesa ricordano perfettamente il giorno dell'inaugurazione alla presenza dell'On. Giulio Andreotti avvenuta nel novembre 1966. Roberto Sugamosto e Leonardo Modena ricordano il discorso del Ministro applaudito dalle maestranze. Purtroppo nel 1989 l'impianto venduto ad una società tedesca smise di funzionare e adesso esiste un progetto per trasformarlo in centro commerciale. Altra visita di Andreotti, avvenne nel febbraio 1992, di ritorno da Maastricht (Germania) dove aveva firmato il Trattato omonimo. Andreotti fu ricevuto presso l'hotel Ares dal Sindaco Guidi e da tutti gli altri Sindaci della Provincia. Dopo i discorsi, l'illustre ospite fu accompagnato presso lo stabilimento Ducati-Hilme che riprendeva la produzione di apparati elettronici venduti in tutta Europa dopo il cambio dei vertici societari. Purtroppo, dopo alcuni anni, per effetto del predominio dei prodotti cinesi, anche questa azienda chiuse i battenti ed ora, i suoi capannoni sono in vendita al migliore o ff e r e n t e . A.S.http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/f58ffd28176d8969d80cb2d47f2e5179