Cosa
sta facendo la Regione Lazio per il progetto della centrale a
biomasse di Pontinia? Dopo la riunione del 12 luglio presso la
segreteria della presidenza del consiglio dei ministri a Roma in via
della Mercede
(vedere http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/07/centrale-biomasse-pontinia-impeccabile.html ci
aspettavamo una pronta convocazione che invece tarda ad arrivare.
Secondo la presidenza della riunione (che ha bacchettato più volte
il comportamento della Regione per errori, imprecisioni, falso, per
incertezze e mancanza di conoscenza della normativa, almeno questo è
sembrato ai partecipanti dell'incontro) tutta la procedura di doveva
concludere entro 60 giorni. Ne sono già trascorsi 24, ne
resterebbero 36 cioè il termine ultimo dovrebbe essere il 10
settembre. Cosa dovrebbe fare questa confusionaria e impreparata
regione secondo la segreteria della presidenza del CDM? Far
modificare il progetto della Pontinia Rinnovabili (che all'incontro
del 12 si è presentata con numerosi tecnici tra cui il massimo
ingegnere provinciale) in base alla normativa vigente (oltre a
correggere i numerosi strafalcioni ed errori certificati dalla
provincia di Latina). Far acquisire, di conseguenza, i relativi
pareri agli enti territoriali e di controllo preposti in base alla
stessa modifica normativa. E dire che il lavoro della regione senza
ragione (che non conosce i comuni, la sua stessa normativa, non sa
leggere i pareri e ne indica di falsi, tenta di proporre documenti
inesistenti, il tutto guarda caso a favore del progetto della
centrale a biomasse, stando alla suddetta riunione del 12 luglio) è
stato facilitato dalla precisa e puntuale provincia di Latina che ha
fatto mettere a verbale i riferimenti normativi. La regione doveva
solo copiare e applicarsi. Anche perchè il rischio è che questo
consiglio dei ministri che non sa contare gli esodati, che ha fatto
tanti errori clamorosi, che ha attinto a piene mani da consigli di
amministrazione di aziende interessate e intoccabili, da un ministro
dell'ambiente che non sembra proprio imparziale
(vedere http://www.verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/08/clini-ministro-ambiente-chi-lavrebbe.html e
anche http://www.verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/08/ilva-clini-e-nostro-lispezione-del.html e
ancora http://www.verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/08/clini-non-era-il-ministro-dellambiente.html )
e soprattutto non tenga conto della salute pubblica e che ci appioppi
l'ennesimo tumorificio considerati i danni delle centrali a
biomasse
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