Alemanno a Roma manovra lacrime e sangue e 12 milioni regalati a Casa Pound

ROMA Nel bilancio 12 milioni per Casa Pound Il fatto quotidiano 25 aprile 2012 Q uasi 12 milioni per comprare lo stabile occupato da CasaPound, previsti nel bilancio del Campidoglio da “lacrime e sangue”. Il sindaco Alemanno ci aveva già provato l’anno scorso, e ora torna all’attacco, come denuncia Paolo Masini (Pd): “Nel bilancio che stiamo votando, a pagina otto del piano investimenti 2012-2014, ritorna l’acquisto del palazzo di via Napoleone III”. Ovvero, la sede del gruppo d’estrema destra del Terzo millennio, a pochi metri dalla stazione Termini e da piazza Vittorio. Per comprarla, servono 11 milioni e 800 mila euro. Cifra da capogiro, per un Comune con i conti in profondo rosso. “Se non ci arrivano 550 milioni entro fine anno non potremo pagare gli stipendi e i fornitori” aveva ammesso pochi giorni fa Alemanno. Così il segretario del Pd romano, Marco Miccoli, accusa: “Il bilancio taglia i servizi e il sociale, prevede la vendita del 21% di Acea (società municipalizzata, ndr) per ricavare 200 milioni, e poi stanzia 11 milioni per comprare e donare un palazzo a CasaPound”.