Un magistrato della sezione fallimentare di Latina è stato arrestato poche ore fa dalla Squadra Mobile della città pontina. Otto in tutto le ordinanze di custodia cautelare eseguite, quattro in carcere e quattro ai domiciliari. Oltre al giudice sono finiti agli arresti un cancelliere, un sottufficiale della Guardia di Finanza e tre commercialisti.
I reati contestati vanno dalla corruzione, alla corruzione in atti giudiziari, alla concussione, all’induzione indebita a dare o promettere denaro od altra utilità, alla turbativa d’asta, al falso ed alla rivelazione di segreto nonché all’accesso abusivo ad un sistema informatico e telematico aggravato dalla circostanza di rivestire la qualità di pubblico ufficiale.
Le indagini, coordinate dalle autorità giudiziarie di Latina e Perugia, erano state avviate in seguito ad una denuncia presentata presso la Procura della Repubblica di Latina, in cui si prospettavano fatti di bancarotta nell’ambito di un concordato preventivo. Secondo l’accusa nel Tribunale di Latina  vi era un consolidato sistema corruttivo, grazie al quale i consulenti nominati dal giudice nelle singole procedure concorsuali, abitualmente corrispondevano a quest’ultimo una percentuale  dei compensi a loro liquidati dal giudice stesso. Sarebbero poi state pilotate alcune aste, mentre gli investigatori avrebbero scoperto un’attività di accesso abusivo al sistema informatico del Registro Generale della Procura della Repubblica di Latina, al fine di consentire ad alcuni soggetti sottoposti ad indagine di eludere le attività investigative a loro carico, attraverso la conoscenza di dati coperti da segreto istruttorio.
Le attività sono state coordinate dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Antonella Duchini, della Procura di Perugia, e dal Procuratore Aggiunto Nunzia D’Elia, della Procura di Latina. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/20/latina-retata-tribunale-fallimentare-arrestati-magistrato-cancelliere-sottufficiale-gdf-commercialisti/1524272/