il fatto quotidiano 25 marzo 2015
Il decreto antiterrorismo di Alfano giunto alla Camera consente all’intelligence e alle forze dell’ordine di introdursi in telefonini, tablet, computer senz’alcun controllo e per qualunque reato. I pm, da Roberti a Pignatone: “Norme mal scritte e la Procura nazionale è disarmata”
IL GENERALE RAPETTO “Hanno proclamato la legge marziale senza avvertirci”
L’ANALISTA VARVELLI “La repressione è inutile se poi appoggiamo Al-Sisi”
Riapre l’Unitàcon l’editore di Vero e Miracoli. Intanto gli ex redattori devono pagare di tasca loro le causeal posto della vecchia società messa in liquidazione dal Pd
PIÙ D’ALEMA ATTACCA PIÙ RENZI GUADAGNA
» LA PROCURA DI FIRENZE » I conti Ior di mons. Gioia L’inchiesta Incalza bussa in Vaticano
L’ex manager delle
Infrastrutture arrestato per
lo scandalo Grandi Opere
non convince i magistrati
sui favori al prelato.
Perquisita l’abitazione del
religioso e sequestrate copie
dei suoi movimenti bancari
Treviso a mano armata: tutti sparano, nonni madri e bimbi
RECORD » L’Ad più pagato con gli operai più poveri
Marchionne taglia
a tutti, ma non a sé Nessuno al mondo batte
i suoi 60 milioni di stipendio,
ma uno studio Usa rivela
che i dipendenti costano
10 dollari all’ora meno
di quelli dei concorrenti Ford
e GM. A Pomigliano un altro
anno di cassa integrazione
Nessun commento:
Posta un commento