SONO
4.459 GLI ESUBERI co
m unicati
dall’Ilva
ai sindacati in seguito
alla
chiusura di alcuni impianti
per
i lavori Aia, a partire dal contestuale
fermo
degli altiforni 1 e 5.
Ora
parte il confronto con i sindacati
per
ridurre il numero di lavoratori
destinati
alla solidarietà, in
scadenza
a fine mese. La platea di
lavoratori
interessati è così suddivisa:
1.228
dell’area fusoria, 1.815
laminazione
e tubifici, 1.416 Area
Servizi,
Staff e Manutenzione. In un
documento
l’azienda spiega che
“la
fermata potrà invece essere totale
e
completa, sia pure per periodi
parziali,
per tutti gli altri reparti
alimentati
dalle produzioni
dell’area
a caldo dello stabilimento
di
Taranto”. In forza del nuovo assetto
di
marcia dovuto sia alla crisi,
sia
agli interventi di ambientalizzazione,
“la
produzione giornaliera
-
aggiunge l'Ilva - sarà di circa
11.800
tonnellate al giorno di acciaio
rispetto
alle 30.000 in pieno
assetto
produttivo. La contestuale
fermata
di Afo1 e Afo5 porterà inevitabilmente
a
una ridotta alimentazione
dei
reparti a valle dello stabilimento
di
Taranto e delle altre
unità
produttive”.
Il
fatto quotidiano 21 febbraio 2015
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