giovedì 3 ottobre 2013

Oggi la conferenza di servizi, nessuno ha avvertito il Comune sulle modifiche Bluff sulla discarica di Borgo Montello

Nelle pieghe della domanda Indeco c’è l’opzione per l’ampliamento Nell’autorizzazione spuntano anche nuovi materiali DI GRAZIELLA DI MAMBRO N on è il «il giorno del giudizio» sul futuro della gestione dei rifiuti. Ma poco ci manca se la conferenza di servizi di oggi sul rinnovo delle autorizzazioni per gli invasi di Borgo Montello si potrebbe trasformare nel primo vero scontro tra Indeco, Comune di Latina e Regione Lazio. Ossia i tre soggetti che questa mattina, insieme ad Arpa e Provincia, dovranno esaminare la documentazione per concedere o meno il rinnovo dell’Aia (autorizzazione all’esercizio legittimo dello stoccaggio in discarica) a Indeco ed EcoAmbiente. Nella convocazione delle parti, curiosamente, è stato inserito anche l’esame ai fini dell’approva zione della richiesta di Indeco di accogliere nell’i nva s o materiale nuovo e diverso, attualmente non prodotto in provincia di Latina, tipo i prodotti di risulta del trattamento da termoinceneritore. Un dettaglio nel mare di atti da controllare. Eppure è proprio quel tassello che dice molto, forse tutto, sul futuro della discarica. La Regione e la Indeco srl sono intenzionate a portare nell’invaso di Latina materiale che non viene prodotto qui ma altrove e questo comporterà una modifica strutturale del sito nonché il suo sicuro ampliamento, a beneficio della Indeco che, non più tardi di un mese fa, ha dichiarato di essere in crisi e prossima alla richiesta di cassa integrazione per una parte dei dipendenti. Autorizzare l’ingresso di altri rifiuti significa aumentare l’attività dell’i nva s o e il sito medesimo. Tutto questo in contraddizione con quanto annunciato sinora, ossia dell’avvio di un iter per la riduzione dei volumi di rifiuti in arrivo a Montello e quindi dell’attività del complesso dei siti. Una domanda analoga per allargare la qualità e la quantità di rifiuti era stata presentata da EcoAmbiente che, nelle ultime ore ha deciso di depositare la rinuncia, e dunque per questa società resta in piedi solo la domanda di proroga e completamento dell’a u to r i z z azione ad accogliere rifiuti solidi urbani e materiale di risulta del trattamento meccanico biologico (attuato presso l’impianto Rida di Aprilia). Il Comune di Latina, attraverso l’a s s e s so r e all’ambiente Fabrizio Cirilli, ha formalizzato ieri la propria contrarietà a qualunque conferimento di rifiuti diversi a Montello, annunciando che voterà contro la domanda di Indeco e comunque sarà impugnato in sede giudiziaria qualunque provvedimento favorevole a questa soluzione, nel caso in cui la Regione o gli altri enti dovessero avallare la domanda della società di gestione. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 3 ottobre 2013

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