domenica 27 ottobre 2013

Assunzioni «illegali» Interrogazione dei grillini: troppe violazioni dalla Provincia di Latina, sciogliere il Consiglio

Editoriale Oggi Domenica 27 Ottobre 2013 IL CASO L’elenco dei «reclutamenti» e delle indagini inviato al Ministero dell’I n t e rn o DI GRAZIELLA DI MAMBRO Con un lavoro certosino i senatori del Movimento 5 Sstelle Vacciano, Simeoni, Pepe e Cioffi hanno ricostruito tutte le «deviazioni» registrate nelle assunzioni e nei concorsi pubblici per il personale indetti dall’ammi nist razi one provinciale. E sono arrivati alla conclusione che le modalità di svolgimento, nonché i processi per responsabilità penali già avc’è stato il processo, con accertamento del relativo danno erariale, per l’assunzione di una dipendente dell’Ato4, parente stretta di un dirigente dell’epoca della Provincia; e successivamente c’è stata l’indagine della Procura con richiesta di giudizio immediato per i 40 cantieristi, tutti assunti con concorso semiserio e tutti indagati insieme ai dirigenti dell’ente che stavano nelle commissioni esaminatrici. Tutto questo nel passato recente mentre è ancora più attuale perché in corso la selezione per un posto da dirigente sempre in Provincia; la commissione esaminatrice annovera tra i componenti l’ex segretario comunale di Sperlonga, città per lungo tempo amministrata dall’attuale presidente della Provincia, mentre tra i candidati e i primi selezionati ci sono molti parenti di politici in vista. L’interrogazio - ne del Movimento 5 stelle, protocollata due giorni fa, è indirizzata al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell’Int ern o, dell’Economia e delle Finanze. Allo stato appare assai difficile un accoglimento della richiesta dei senatori grillini di un provvedimento gravissimo, quale quello dello scioglimento. E’ in - vece probabile che per la prima volta il Ministero dell’Interno debba occuparsi, tramite l’inter - rogazione, del «bubbone» dei concorsi per nomi noti che spesso si tengono in via Costa. E che hanno spinto i senatori a scrivere in atti parlamentari che «appare chiara la natura di questi scambi di favori, che determinano un assetto amministrativo considerevolmente caratterizzato da interessi personali che ruota attorno alla lobby della politica locale. Questi assetti hanno dato vita ad una rete extra istituzionale da cui consegue un’impenetrabili - tà, da parte di ‘estranei’, all'interno dell'ente» ©RIPRODUZIONE RISERVATA CONSEGUENZE DANNO ERARIALE GIÀ ACCERTATO PER 200MILA EURO NEL CONTRATTO PER UN DIPENDENTE DELL’ATO4 viati, integrano una tale violazione di leggi e regolamenti che gli stessi senatori hanno presentato un’interrogazione alla fine della quale chiedono di «sapere se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti e se intenda verificare la sussistenza dei presupposti per lo scioglimento del consiglio provinciale... sia al fine di ripristinare una condizione di legalità e civiltà che manca da troppo tempo, alla luce della impossibilità di garantire l’im - parzialità, escludendo ogni forma di favoritismo... sia per i già accertati danni erariali». Quello delle assunzioni in via Costa si sta trasformando nella vera spina nel fianco dell’amministra - zione Cusani, giunta ormai alla fine per termine del mandato o, comunque, perché le Province saranno abolite e/o ridimensionate. L’elenco dei «problemi» legato al reclutamento del personale è molto lungo e viene da lontano. Tre anni fa cominciò la Ragioneria dello Stato a fare le pulci ai contratti degli interinali e al rapporto tra l’ente Provincia e l’Agenzia di Formazione spa sia per quanto riguarda i bilanci che gli organici. Ma in seguito SEQUENZA TRE ANNI FA I PRIMI RILIEVI DA PARTE DELLA RAGIONERIA DELLO STATO POI LE INCHIESTE DELLA PROCURA I NODI SOTTO IL PRESIDENTE IN CARICA DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LATINA, ARMANDO CUSANI Indetta la selezione per 3 operatori E intanto l’Agenzia non si ferma mai Ma intanto l’Agenzia di Formazione, spa interamente partecipata dalla Provincia di Latina, continua ad assumere. In questi giorni l’amministratore unico Francesco Ulgiati ha indetto un concorso per la selezione di tre operatori a tempo indeterminato di quarto livello. Tutto questo a otto mesi alla vigilia di decisioni sulla vita futura delle Province e degli organi derivati. Sull’agenzia di formazione appena venti giorni fa si è tenuto un acceso dibattito circa il controllo e il ruolo dei vertici. Ad oggi la spa ha un amministratore unico, Francesco Ulgiati, che è anche il direttore generale della stessa, già dirigente del Settore Formazione della Provincia. E’ eviden - te in questo assetto la sovrapposizione tra controllore (amminis t r a t o re ) e c o n t ro l l a t o (direttore). Nell’ultimo consiglio una proposta del Pd chiedeva la nomina di un cda per arrivare ad una maggiore forma di controllo e comunque una clausola dello statuto che escludesse la sovrapposizione di cariche sulla stessa persona. La mozione è stata respinta a maggioranza. «Chiederemo un’audizione il prima possibile in Commissione trasparenza - dice il capogruppo del Pd, Mauro Visari - per capire come sia possibile agire senza alcun controllo nella spa della Formazione e come mai c’è tutta questa corsa alle assunzioni. La Provincia di Latina si sta trasformando in una sorta di fabbrica ‘di posti’». CONFLITTI DOPPIO RUOLO A FRANCESCO ULGIATI, DIRETTORE E AMMINISTRATORE DELLA SPA

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