mercoledì 30 ottobre 2013
Benedetto verso la conferma da Presidente del Parco La candidatura sarà discussa giovedì dal Parlamento
DI FEDERICO DOMENICHELLI
IL LUNGO ITER
LA NOMINA
ERA ARRIVATA
A GIUGNO
E ORA DOVRANNO
PRONUNCIARSI
LA CAMERA
E IL SENATO
«L’OBIETTIVO SARÀ
QUELLO DI SEMPRE:
DARE GAMBE AL
PIANO DEL PARCO»
Il Parco nazionale del Circeo
a breve tornerà finalmente
ad avere di nuovo
un presidente. Con molta probabilità
si tratterà di Gaetano
Benedetto, l’attuale commissario
straordinario. Nel mese
di luglio, infatti, era arrivata la
nomina da parte del presidente
della Regione Lazio Nicola
Zingaretti e ora giovedì si
esprimerà nel merito la Ca-
mera dei Deputati. L’iter infatti
è lungo e complesso e
prevede il parere di entrambe
le camere del Parlamento,
quella dei Deputati quindi e
anche del Senato. Giudizi indipendenti
l’uno dall’altro, ai
quali farà poi seguito, nel caso
in cui l’iter dovesse giungere
a conclusione con parere
favorevole da parte di entrambe
le camere, la nomina vera
e propria da parte del Ministro
dell’Ambiente. Probabilmente
la seduta di giovedì
sarà piuttosto veloce, visto
che all’attuale commissario
straordinario Gaetano Benedetto
non è arrivata alcuna
convocazione. Il Parlamento
infatti può chiedere di ascoltare,
come ci ha spiegato il
candidato alla presidenza del
Parco nazionale del Circeo,
colui che viene nominato dalla
Regione. «Nei giorni scorsi
- ci spiega Benedetto - ci è arrivata la richiesta per quel
che riguarda le nomine dei
candidati al consiglio dell’en -
te. Per arrivare a ciò è stato
necessario, come richiesto
dalle normative vigenti, modificare
lo Statuto». In sostanza,
si è trattato di una riduzione.
Così si passerà da un Consiglio
formato da 13 membri
(12 consiglieri e il presidente)
ad uno formato da 9 membri
(8 più il presidente). Come ci
ha spiegato Gaetano Benedetto,
le modifiche sono state
rilevanti, poiché precedentemente
si avevano 7 componenti
statali, tra cui 2 personaggi
di spicco della comunità
scientifica, e 5 nomi
espressi dalla comunità del
Parco. Ora la situazione è
decisamente differente, con
una sostanziale parità tra i
membri statali e quelli nominati
dalla comunità del parco
(sono infatti 4 e 4). La composizione
sarà dunque la seguente:
4 membri nominati
dalla comunità del Parco (Comune
di San Felice Circeo,
Sabaudia, Ponza, Latina, comunità
delle isole pontine,
Provincia di Latina e Regione
Lazio), uno appartenente
all’istituto superiore per la ricerca
ambientale, uno proven
i e n t e d a l M i n i s t e r o
dell’Ambiente, un altro da
quello dell’Agricoltura e delle
Foreste e un altro ancora,
infine, dalle associazioni ambientaliste.
Ciascuna di queste
categorie farà le proprie
nomine, ma poi «la designazione
- precisa il commissario
straordinario - spetta al Ministro
dell’Ambiente». Il nodo
potrebbe essere nelle nomine
relative alla comunità del parco,
i cui sette componenti
dovranno trovare un accordo
su 4 nomi, sebbene poi resti
da eleggere anche il presidente
della Comunità del parco.
«Siamo comunque alle fasi
finali di questo iter - commenta
Benedetto - che consentirà
di formare nuovamente
il consiglio dell’ente». Ma
al candidato alla presidenza
del Parco abbiamo chiesto anche
quali saranno, nel caso di
una riconferma, le priorità da
affrontare. «Di sicuro l’obiet -
tivo sarà quello di sempre,
ossia dare gambe al Piano del
parco accelerando il dibattito
e il confronto per arrivare alla
sua adozione e attuazione.
Per ora - ha poi concluso -
siamo tutti concentrati e al
lavoro per conservar
conservare il riconoscimento
Unesco di riserva
della biosfera».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Latina Oggi 29 ottobre 2013
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