mercoledì 30 ottobre 2013

Latina la città insostenibile: verde urbano, piste ciclabili, trasporti pubblici alternativi: ecco cosa manca

Latina Oggi 29 ottobre 2013 La città insostenibile Capoluogo in fondo alla classifica di Legambiente: troppo smog Eanche questa volta è andata male per Latina nella classifica sull’ecosistema urbano 2013 stilata da Legambiente: tra le città medie si è classificata penultima, esattamente 43esima sulle 44 analizzate. Ed è pur vero che nel Lazio le cose vanno male per tutti: Roma al decimo posto tra le grandi città, peggiora Rieti e le cose vano abbastanza bene solo a Frosinone che ha guadagnato qualche posizione rispetto allo scorso anno. A pesare su questa brutta hit è il problema dei rifiuti. Come sottolinea Legambiente nella relazione introduttiva, la produzione è in crescita in tutti i capoluoghi (a Latina 572 chili per abitante ogni anno, un quantitativo definito abnorme). Va un po’m eg l i o nella raccolta differenziata, cresciuta rispetto al 2012 e arrivata alla soglia del 32% della produzione. Latina è anche una delle città dove c’è più traffico a causa del numero dei veicoli esistenti per ogni abitante e questo la fa scivolare al 42° posto su 44; infatti si contano 71 auto circolanti ogni 100 abitanti e questo ha fatto sì che sia peggiorata la situazione sull’ozono che sfora i limiti consentiti 18 giorni all’anno, più del 2012. A fronte di questa situazione è ancora assente la Ztl mentre c’è stato un leggero aumento delle piste ciclabili disponibili (+ 3,14 metri quadrati) e sale anche la mobilità alternativa (+20% sul 2012 quando però il valore era pari a 0). Ferma anche la depurazione, i livelli del 2013 sono gli stessi del 2012. C’è comunque qualcosa di positivo come l’aumento degli spazi di verde urbano disponibili : 4,96 metri quadrati per ogni abitante. «Anche i piccoli e medi centri del Lazio devono fare uno sforzo in più e mettere in campo serie azioni per la sostenibilità e la salvaguardia del territorio. - dice Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio - Basterebbe mettere al centro delle politiche un virtuoso ciclo dei rifiuti, un piano dei trasporti efficiente inserito nel contesto di una mobilità nuova e sostenibile, misure a favore dell’e ffi c ie n z a energetica per raggiungere quei risultati che oggi non ci sono, nonché per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro in tutta la regione ». «Sono fondamentali politiche per migliorare la qualità della vita dei cittadini. - aggiunge Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio - La Regione sta lavorando sulla pianificazione in molte di queste materie, dai rifiuti ai trasporti all’energia e serve una forte spinta ai Comuni che sono troppo fermi. Tutte le città laziali si confermano nella mora del traffico, occupando il fondo della classifica per numero di veicoli circolanti». MOLTI RIFIUTI SALITA LA PRODUZIONE DI RIFIUTI, 570 CHILI PER OGNI ABITANTE ALL’ANNO I BUS LOCALI NECESSARIO IMPLEMENTARE IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. CI SONO TROPPE AUTO Raccolta differenziata NONOSTANTE TUTTO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA È ARRIVATA A QUOTA 32% Il Messaggero 29 ottobre 2013 Ecosistema urbano, Latina sempre meno green scivola al penultimo posto in classifica LATINA - Il Capoluogo pontino è sempre meno green. Emerge da Ecosistema Urbano 2013, il Rapporto annuale di Legambiente. Secondo lo studio sullo stato di salute ambientale dei capoluoghi di provincia, le emergenze nel Lazio e a Latina sono i rifiuti, il traffico e la sicurezza stradale. Latina scivola drammaticamente dal terzultimo al penultimo posto nella classifica generale: 43^ su 44 per le città medie, prima del fanalino di coda Siracusa. Grave in tutta la regione il problema dei rifiuti, anche se Latina quest'anno migliora leggermente. La produzione è in crescita a Rieti, con 502,5 chilogrammi per abitanti all'anno, Viterbo 499,8, Frosinone aumenta a 595,5. Migliora leggermente, rispetto allo scorso anno, Latina che arriva a produrre comunque quantità enormi come 572,3 kg/ab/anno. Ferma anche la differenziata, che a Rieti e Viterbo raggiunge percentuali rispettivamente del 15 e 14%, a Frosinone addirittura scende a 17 mentre nel Capoluogo pontino qualcosa in più si è fatto: la percentuale arriva al 32%. La morsa del traffico si fa sentire in tutte le città laziali che occupano il fondo della classifica per numero di auto circolanti. Latina, in 42^ posizione nelle città medie, vede 71 auto circolanti ogni 100 abitanti. Sul fronte dello smog, peggiora la situazione dell'ozono a Latina che sfora per 18 giorni all'anno i limiti, lo scorso anno si era sempre mantenuta nelle soglie consentite dalla legge. Migliorano invece i valori delle polveri sottili. Il trasporto pubblico continua ad arrancare, zone a traffico limitato assenti a Latina e Frosinone, mentre qualcosa è stato fatto per quanto riguarda le piste ciclabili, in aumento con 3,14 mq nel capoluogo pontino e 3,19 in quello ciociaro. Impressionanti i dati sulla sicurezza stradale: Roma penultima in classifica conta 70 morti ogni 10.000 abitanti. Se ne registrano 78 a Viterbo, 1 ogni 10.000 abitanti a Latina, 1,06 a Rieti. Roma ancora in ultima posizione per i consumi elettrici, con 1.459 Kw/abitante al giorno. Niente si è mosso anche nel resto del Lazio: Latina consuma 1.215 kWh/ab/g. Roma perde la prima posizione a livello nazionale per aree verdi e scende in quarta con 3.478 mq. Nella parte bassa della classifica Latina, con 412 metri quadrati. Martedì 29 Ottobre 2013 - 17:38 Ultimo aggiornamento: 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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