EMERGENZA INQUINAMENTO http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_dicembre_10/acque-arsenico-da-gennaio-divieti-2113088567442.shtml
Scade il 31 dicembre la proroga Ue sul limite massimo di metallo inquinante. Rischio chiusura rubinetti. A Latina autorità denunciate per «attentato alla salute pubblica»
Distribuzione di acqua
Centrale di filtraggio di un acquedotto (Newpress)
Rifornimento di acqua potabile con le autobotti in un borgo laziale (Eidon)
IL CASO TARQUINIA - E tra l'incudine e il martello ci sono loro, i sindaci, che poco possono fare se non limitare l'uso delle acque emettendo di volta in volta ordinanze di divieto sulla scorta delle analisi dell'Arpa Lazio. In qualche caso sono andati oltre, come a Tarquinia. Qui la problematica arsenico pesa molto sugli operatori turistici: il sindaco Mauro Mazzola ha pensato bene di emettere un'ordinanza per obbligare alberghi, ristoranti, bar e altre strutture a dotarsi di propri dearsenizzatori. Ma lo scorso 6 dicembre, alla vigilia della discussione al Tar sul ricorso promosso contro l'ordinanza da parte del sindacato dei balneari, il primo cittadino ha fatto marcia indietro, promettendo 450 mila euro per finanziare un dearsenificatore pubblico.
Un piccolo impianto dearsenificatore
ESPOSTO A LATINA - Non va meglio in provincia di Latina, dove monta la rabbia nei confronti di Regione e gestore idrico. Stavolta è la segretaria di Rifondazione Comunista a sollevarsi, depositando un esposto in Procura: «Ancora una volta tutte le istituzioni interessate hanno mostrato scarsa attenzione alla salute pubblica, sottovalutando le problematiche legate all’eccesso di arsenico nell’acqua pubblica, ed hanno agito con colpevole ritardo ed approssimazione operando tramite omissioni ed un atteggiamento ostativo un vero e proprio attentato alla salute pubblica».
I CONTROLLORI TORNANO AL LAVORO - Almeno una buona notizia in questo panorama sconfortante: il personale che si occupa delle analisi su acque e non solo - dopo i timori degli scorsi mesi - non è più a rischio. «La Giunta Polverini ha approvato la delibera che consente la stabilizzazione di 50 lavoratori di profilo tecnico/sanitario nei ruoli di Arpa Lazio, impegnati da anni delle delicate attività di competenza dell’agenzia regionale di protezione ambientale».
Secondo una nota della Regione, la Giunta ha approvato la Programmazione del fabbisogno del personale di Agenzia regionale per l'ambiente (Arpa Lazio) per il triennio 2012/2014, «consentendo lo scorrimento delle vigenti graduatorie di merito, in scadenza il prossimo 31 dicembre, e l’assunzione a tempo indeterminato per 50 precari del comparto tecnico dell’Agenzia».
Secondo una nota della Regione, la Giunta ha approvato la Programmazione del fabbisogno del personale di Agenzia regionale per l'ambiente (Arpa Lazio) per il triennio 2012/2014, «consentendo lo scorrimento delle vigenti graduatorie di merito, in scadenza il prossimo 31 dicembre, e l’assunzione a tempo indeterminato per 50 precari del comparto tecnico dell’Agenzia».
10 dicembre 2012 | 19:18© RIPRODUZIONE RISERVATA
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