domenica 23 dicembre 2012
Pontinia, agricoltura: ancora un anno di crisi
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4d90bedc9/pag27.pdf
Il racconto biblico delle"vacche magre" ben di addice a descrivere
la crisi che stanno vivendo gli allevatori laziali dal 2001, costretti
a subire una pesante cura dimagrante nelle loro 2700 aziende
dotate di un patrimonio zootecnico di oltre 45 mila capi. Dati alla
mano, ormai la crisi del settore ha superato abbondantemente i
sette anni del Vecchio Testamento, chiosa l'assessore all'Agricoltura Maurizio Ramati, in quanto sono oltre dieci anni che il prezzo
del latte bovino alla stalla viene pagato meno di 40 centesimi al
litro, mentre sul mercato viene venduto a 1 euro e 60 centesimi,
cioè quattro volte di più. Dalla categoria sale ancora una volta un
grido di protesta che nessuno raccoglie ad iniziare dai tecnicipolitici. «Per questi signori - aggiunge Ramati - gli allevatori sono
cittadini di serie B, rispetto agli operai dell'Ilva e della Fiat».
A.S.
Pontinia, il botta e risposta con Emiliozzi
«Ramati restituisca la delega»
ANCORA scontro nell'Udc tra il segretario Emiliozzi e l'assessore Ramati. In
una nota Emiliozzi ricorda di essere in
attesa delle dimissioni dell'assessore dopo che lo stesso si è autosospeso dal
partito, per cui correttezza vorrebbe che
rinunciasse sua sponte all'incarico che il
partito gli ha procurato nella Giunta
Tombolillo. Ramati ha risposto picche
ed Emiliozzi lo accusa di incoerenza e di
viscerale attaccamento alla poltrona. Infatti, aggiunge Emiliozzi, se il Ramati si
fosse presentato da indipendente alle
elezioni del 2011, essendo risultato
quinto tra gli eletti Udc, non avrebbe
ottenuto nessun incarico, mentre con il
partito alle spalle, è entrato in Giunta
dietro designazione del partito di appartenenza. Dopo la sua autosospensione,
sottolinea Emiliozzi, egli si drovrebbe
dimettere da assessore in attesa di chiarire la sua posizione all'interna della
s eg r e t e r i a .
Maurizio Ramati A.S.
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