venerdì 14 dicembre 2012
Pontinia consorzio industriale una spesa da eliminare
Pontinia, l’intervento dell’ex assessore Novelli
Consorzio industriale,
una spesa da eliminare
L’ ex assessore Pdl all'Urbanistica, Sandro Novelli, è sempre più
convinto che il Comune debba
uscire dal Consorzio Industriale
di Mazzocchio, da lui definito un
«inutile carrozzone succhia-soldi pubblici». Ricorda che l'istituzione del Consorzio risale al
1970, il decennio in cui il boom
industriale si avviava al tramonto, ma che i governi dell'epoca
tenevano in piedi per sfruttare i
soldi della Cassa per il Mezzogiorno. Molti soldi furono spesi
per costruire strade e impianti in
base ad un faraonico piano che
prevedeva insediamenti per 22 i
fantomatici impianti industriali
che avrebbero dato lavoro a
18mila operai. Furono espropriati 400 ettari di fertile terreno,
poi ridotti a 300 che oggi il Consorzio Industriale gestisce a suo
piacimento ma con scarsi risultati per l'occupazione operaia come tutti possono verificare. L'ex
assessore Novelli, quando sedeva in consiglio comunale, più
volte chiese alla maggioranza
Tombolillo di uscire dal Consorzio, al quale ogni anno anche il
Comune di Pontinia deve versare
un contributo di 15000 euro senza ottenere in cambio nessun
beneficio, ad eccezione di avere
un rappresentante nel Consiglio
d'Amministrazione, ma mai la
presidenza dello stesso. Novelli
accusa l'attuale maggioranza comunale di colpevole assenza e
mancanza di iniziative per risolvere problemi che attengono al
rilancio dell'economia agricola,
tuttora trainante a Pontinia, ma
che deve essere supportata con
proposte volte al
futuro sviluppo
della comunità
e, soprattutto dei
giovani in cerca
di un lavoro dignitoso utilizzando le risorse
che la Regione
mette a disposizione dei comuni. «Ecco perchè
è importante -
conclude - scegliere un nostro
candidato che ci rappresenti adeguatamente alla Pisana.
A.S. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4d90beece/pag26sabaudia.pdf
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