Ieri i controlli nel sito di Mazzocchio. Al vaglio anche alcune difformità strutturali dello stabilimento http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5da0beccb/pag25sabaudia.pdf
Nuovi guai in vista per la Sep
Blitz di polizia provinciale e Asl: nel mirino i livelli di inquinamento ambientale
NON c’è pace per la Sep, l’industria di Mazzocchio per la trasformazione dei rifiuti in compost. Ieri mattina, in vista della ripresa d el l ’attività prevista per marzo, gli ispettori dell’Arpa e dell’Ufficio igiene dell’Asl hanno effettuato un controllo in via Marittima accompagnati dagli agenti della polizia provinciale e dei vigili urbani di Sabaudia.
Dovevano controllare se l’amministrazione della Società ecologica pontina aveva ottemperato alle prescrizioni imposte per la r i p r e s a dell’attività. Ancora una volta, però, il controllo ha evidenziato irregolarità che sono state verbalizzate dagli ispettori. In primo luogo l’industria non avrebbe rispettato le prescrizioni, ma quello che è più grave a Mazzocchio sarebbero ancora presenti livelli alti di inquinamento ambientale e dell’atmosfera. Per cui già questa mattina gli ispettori di Arpa ed Asl inoltreranno alla procura della Repubblica un esposto penale. Nel corso dei controlli la polizia municipale avrebbe ravvisato, inoltre, difformità strutturali che saranno meglio vagliate nei prossimi giorni.
A causa dei miasmi prodotti dalla Sep nel trattamento dei rifiuti, a Mazzocchio si è costituito un comitato spontaneo di 600 persone: cittadini e imprenditori che chiedono maggiore attenzione a tutela dell’ambiente. Negli scorsi anni il comitato ha prodotto una serie di esposti che hanno portato al sequestro dell’impianto da parte della Procura della Repubblica ed al rinvio a giudizio il titolare dell’azienda per reati ambientali. Il più grave dei quali è costituito dall’emissione di gas nocivi in atmosfera: emissioni probabilmente provocate dalla reazione chimica provocata dal miscuglio di rifiuti di natura diversa per la produzione del compost. Ieri l’ennesimo controllo che ha portato all’accertamento di nuove irregolarità. Giovanni Stravato
DOPO la chiusura della Sep lo scorso settembre per lavori di adeguamento il Comune di Pontinia è stato costretto a smaltire i rifiuti organici attraverso un'altra ditta , l a Fatone di Latina Scalo, a costi decisamente più alti. Lo ha notato in una recente seduta della commissione consiliare trasparenza l'assessore all'ambiente del Comune Valterino Battisti. L’ennesima tegola sull’industria di Mazzocchio rischia di avere dunque conseguenze anche per le casse del Comune.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento