mercoledì 15 febbraio 2012

Pontinia nessuna soluzione per cani randagi: 88 mila euro l'anno a strutture private

PONTINIA, I COSTI PER IL MANTENIMENTO http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d90beece/pag27sabaudia.pdf
Nessuna
soluzione
per i randagi
LA custodia ed il ristoro dei
cani randagi costa alle casse
comunali una cifra pari a circa
88mila euro. Una somma non
da poco anche se spalmata su di
un intero anno. L’amministra -
zione comunale di Pontinia è
costretta a sborsare questa importante
cifra, equivalente a
circa 2,50 euro al giorno per
ogni singolo animale in custodia,
per far fronte ai numerosi
cani abbandonati e ritrovati nel
territorio comunale. Un dato di
fatto, la presenza di veri e propri
branchi di randagi, che dipende
unicamente dal pessimo
comportamento dei proprietari
degli animali. Ad oggi sono
155 i cani affidati a tre strutture
diverse presenti in provincia di
Latina. Il comune, infatti, ha
stipulato tre contratti rispettivamente
con la Ditta Ospedale
Veterinario Pacifico, Ditta
Cooperativa La Mimosa e la
Ditta Gallileo Gallilei. Le tre
convenzioni, con prezzi che si
equivalgono, sono state prolungate
fino al 30 giugno. Su questo
tema in molti hanno voluto
dire la loro ma, ad oggi, l’am -
ministrazione non sembra avere
molte alternative per poter
mettere in pratica una legge che
obbliga i comuni a dare ristoro
e riparo ai cani ritrovati nel
territorio comunale di Pontinia.
155 cani suddivisi nelle tre pensioni
non sono pochi e sono
numeri destinati a salire. In un
periodo in cui tutto deve essere
ridimensionati forse è il caso
che il comune si ingegni in
qualche modo per poter risparmiare
questi 88mila euro annui
utilizzati per dare legittimamente
sollievo agli animali colpevolmente
abbandonati per
strada. Le soluzioni non sembrano
essere molte e, almeno
fino a giugno, si è deciso di
andare avanti con queste tre
convenzioni. Sembra invece
che a Sabaudia la situazione si
sia sbloccata. Il Partito Democratico
aveva infatti proposto di
chiedere alla Regione un lotto
di proprietà dell’Ente per realizzare
un canile. E pare proprio
che il terreno sia stato individuato
sulla Migliara 49 a ridosso
con Pontinia. Inutile sottolineare
come un Comune con la
gestione diretta del canile arrivi
a risparmiare sui costi.
R.A.C.

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