venerdì 10 febbraio 2012

Pontinia, gli edifici pubblici sono agibili? o semplicemente costruiti prima dell'83?

Ecco uno degli articoli che ha fatto arrabbiare tanto la Sangiorgi che critica chiunque mette in discussione strutture e cultura. Come darle torto?
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d90befc3/pag27sabaudia.pdf
Pontinia, la scoperta grazie a uno studio in Commissione trasparenza. Presto una conferenza dei servizi
Teatro e museo non agibili
Tutti gli edifici pubblici privi del parere antisismico: il Comune corre ai ripari
S TO R I A curiosa e tutta italiana quella della certificazione antincendio del Teatro Fellini di Pontinia. Infatti da una parte abbiamo i vigili del fuoco che per rilasciare la certificazione chiedono che venga tolto un gradino dalla scala che porta alla galleria. Dall’altra parte c’è la sovrintendenza che vieta ogni tipo di intervento su una struttura di rilevanza storica.
Per questo «scontro burocratico » il Comune non può far fruttare 340 mila euro disponibili per una ristrutturazione dell’intero stabile.
NESSUN edificio pubblico di Pontinia ha l’agibilità sismica.
È questo il risultato emerso da uno studio approfondito fatto nelle ultime Commissioni Trasparenza indette da Paolo Torelli e c o n f e r m a t a dall’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Pedretti. Il palazzo comunale, il museo, il teatro, tutti senza l’agibilità prevista da una legge del primo aprile 1983. Infatti, prima del 1983 il territorio di Pontinia non era incluso negli elenchi dei Comuni sottoposti alle normative antisismiche. Sono circa trent’anni che agli edifici pubblici manca questa importante documentazione e pare che l’amministrazione poco possa fare.
L’assessore Pedretti ha voluto comunque ribadire che nell’aprile del 2003, tramite dei certificati di collaudo effettuati dall’ingegner Antonio Giona, si attesta che gli edifici, come scuole, chiesa ed altri edifici di proprietà comunali costruiti prima del 1983, hanno superato i test di staticità, fondamentali per capirne il reale stato degli edifici. «Gli esami fatti sulla scuola Sacconi della Cotarda, con prove di carico e di staticità – afferma Torelli – è utilizzato come modello, in quanto medesimi documenti sono stati redatti anche per gli altri edifici pubblici. Nella fattispecie sono descritti gli interventi operati dal collaudatore volti a verificare la staticità della struttura mediante prove di carico sugli elementi ritenuti più significativi nonché prove sclerometriche e di carotaggio per accertare la qualità del calcestruzzo».
Negli anni passati l’amministrazione si è impegnata, come nel caso del Museo dell’Agro Pontino, a rinforzare le strutture portanti per poter garantire almeno la staticità dello stabile.
«Il comune, la caserma dei carabinieri e altri edifici d’epoca si trovano tutti nella stessa situazione – afferma Pedretti -. Per il Teatro Fellini ci manca il parere dei Vigili del fuoco. Per ovviare a qualche difficoltà tecnica pensiamo sia utile riunire al più presto una conferenza di servizi così da avere un confronto diretto tra amministrazione, vigili el fuoco e sovrintendenza».
Sarà difficile, se non impossibile, rimettere tutto a norma in tempi brevi. Fondamentale, però, è sapere che, nonostante l’assenza della documentazione antisismica, il Comune potrà comunque partecipare a bandi e richiedere sovvenzionamenti per futuri interventi e ristrutturazioni. Riccardo A. Colabattista

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