venerdì 3 febbraio 2012

acqua pubblica: dopo referendum al via sportelli obbedienza civile salva bolletta

Acqua: dopo referendum al via 'sportelli' salva-bolletta
Forum movimenti acqua in piazza per 2 weekend. Obbedienza civile
03 febbraio, 15:15

Stop al pagamento del profitto nella bolletta dell'acqua nel pieno rispetto del referendum: per due week-end in piazza la campagna nazionale di 'obbedienza civile' promossa dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua. In particolare, spiega Luca Faenzi del Forum, ''il nostro scopo e' quello di applicare alla lettera e 'dal basso' il voto referendario''. Nel mirino del Forum e dei comitati locali acqua pubblica, la quota-profitto che, nonostante la consultazione popolare, dice il Forum, e' ancora in bolletta.

Si tratta, in particolare, della ''remunerazione del capitale investito'' che ''ricordiamo - spiega il Forum nella pagina del sito creata ad hoc per la campagna (www.obbedienzacivile.it) e' pari al 7% della sommatoria degli investimenti effettuati nel periodo di affidamento al netto degli ammortamenti, nella generalita' dei casi, e che incide sulle nostre bollette per una percentuale che oscilla, a seconda del gestore, fra il 10% e il 20%''.

Togliendo la quota che e' ''di solo profitto e non relativa alla gestione della risorsa'', spiega il comitato di Torino, si risparmi, per esempio di un condominio di 80 famiglie si aggira sui duemila euro.

''Il referendum - scrive il Forum - era stato proposto per far valere un principio chiaro: nella gestione dell'acqua non si devono fare profitti. E la risposta dei cittadini (95,8% a favore della cancellazione del profitto) non lascia alcun dubbio sull'opinione, praticamente unanime, del popolo italiano. Oggi, a distanza di alcuni mesi, risulta che, in tutto il territorio nazionale, nessun gestore abbia applicato la normativa, in vigore dal 21 luglio 2011, diminuendo le tariffe del servizio idrico''.

''Invitiamo i cittadini a portare le bollette ai banchetti e agli sportelli del Forum - spiega Faenzi - e domani sul nostro sito, cliccando sul proprio comune, ognuno puo' trovare tutti i riferimenti necessari''.

Arezzo e' stata la prima citta' a partire, gia' ai primi di dicembre, e le adesioni sono arrivate, a meta' gennaio, a oltre 1.000 famiglie mentre a Roma la prossima settimana i reclami raccolti tra il 4 e il 5 febbraio verranno portati agli sportelli dell'azienda dell'acqua capitolina.

''Siamo stati i primi a partire - ha detto Lucio Beloni, presidente del Comitato acqua pubblica di Arezzo - e la campagna e' andata oltre ogni aspettativa. Siamo partiti con 5 sportelli e ora siamo a 18 compresa la provincia''.

A Roma i vari comitati di quartiere sono in piena mobilitazione. ''Quello che ci ha colpito in questo periodo di preparazione - ha sottolineato Simona Savini del coordinamento romano acqua pubblica - e' stata l'attenzione da parte degli amministratori di condominio interessati al risparmio''.

A Genova sono partiti da tre settimane con l'attivazione degli sportelli presso anche altre associazioni. ''Ora per la campagna nazionale - ha spiegato Silvia Parodi, referente del comitato acqua bene comune di Genova - abbiamo registrato grande interesse. Come evento la prossima settimana prevediamo la consegna dei primi reclami''. E non sara' la neve a fermare gli attivisti a Torino: ''Abbiamo familiarita' con l'acqua anche sotto forma di neve - ha detto con una battuta Mariangela Rosolon - e non ci arrendiamo. Il 4 e 5 febbraio siamo a piazza San Carlo per raccogliere i reclami e spiegare il calcolo in bolletta del profitto non-dovuto''.
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