lunedì 8 agosto 2011

assestamento Regione Lazio la norma salva villa Fazzone

Un comma inserito nell’assestamento di bilancio della Regione rimette in gioco il processo
Una norma salva-villa
Azione di forza per sanare l’abuso già costato due condanne alla signora Fazzone
CI AVEVA già provato
mesi addietro, ma il blitz
non gli era riuscito perché
da ll’opposizione avevano
minacciato di sollevare un
polverone. Ma stavolta
Fazzone pare avercela fatta: nel collegato normativo
dell’assestamento di bilancio approvato in Regione
la notte scorsa è stato inserito il comma 153, una
postilla che nel giro di appena 48 ore è stato ribattezzato «comma Fondi» o
«comma Fazzone». Si tratta di una norma interpretativa della legge urbanistica
regionale del 1999 che a
detta di diversi consiglieri
dell’opposizione dovrebbe
essere in grado di risolvere, forse addirittura definitivamente, i problemi della
villa abusiva costruita dai
familiari del senatore di
Fondi, sequestrata dalla
Procura della Repubblica
di Latina e valsa già una
condanna in primo grado e
in appello per abusivismo
edilizio.
In visibile imbarazzo per
l e annunc i a t e prot e s t e
dell’opposizione, incalzata
dal consigliere Pascucci
del Mpa che parlava di
legge per Latina, il Governatore Renata Polverini ha
rinunciato ieri mattina alla
conferenza stampa per illustrare l’a s se st am en to :
non sarebbe stato agevole
rispondere alle domande
sul comma 153, sul perché
del suo inserimento nel
collegato normativo e sui
s u o i p o s s i b i l i e f f e t t i
sull’immobile abusivo realizzato sulla collina di Cocuruzzo dalla signora Fazzone e qualche altro affine.
Il «comma Fondi» stabilisce, attraverso una complicata serie di riferimenti e
indicazioni normative, che
è possibile derogare dai
termini fissati per la presentazione delle richieste
dei titoli edilizi autorizzativi, applicando le disposizioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti
nei comuni di riferimento,
e, nelle zone poste al di
fuori del perimetro dei
centri abitati, si applicano
le norme previste dalla legge regionale 6 luglio 1977
n.24. Per farla breve, il
comma 153 potrebbe consentire ai legali della signora Fazzone e degli altri
imputati di poter giocare la
carta di questa nuova norma in sede di ricorso in
Cassazione, ottenere il dissequestro della villa abusiva e l’annullamento delle
precedenti sentenze di
condanna. Un bel traguardo.
Il comma è passato inosservato? Il Governatore sapeva a cosa mirava quella
paginetta scarna inserita
nel testo dell’assestamento
di bilancio? Lo sapremo
presto, al rientro dalle ferie, quando il sindaco di
Latina dovrà procedere all’
annunciato rimpasto della
Giunta. Se nel governo locale ci saranno anche assessori della lista Polverini, sarà lecito pensare male.
«Questa norma interpretativa che aiuta il senatore
Fazzone per i problemi
abusivi della villa di famiglia è assolutamente vergognosa - commenta il
consigliere regionale del
Pd Claudio Moscardelli - E
vergognoso è anche il livello raggiunto dal centrodestra e dalla presidente
Polverini. Il collegato normativo all’assestamento di
bilancio doveva essere dedicato al riordino dei conti,
anche a fronte della drammatica situazione del Paese, e avrebbe dovuto indurre la Giunta ad affrontare
problemi di equilibrio finanziario, anziché fare una
norma acchiappatutto, che
impedisce al Consiglio regionale di discutere ed
emendare».
Ieri su queste pagine davamo conto del complicato
lavorio politico sul tavollo
delle nomine al vertice degli enti locali, ipotizzando
che la presidenza dell’Ater
di Latina aveva preso la
direzione della Lista Polverini con una assegnazione a Gianfranco Sciscione,
ma le proteste del Mpa del
senatore Cutrufo, che rivendica ai suoi quella presidenza, aveva fatto naufragare quella ipotesi.
I bene informati davano
per buona la tesi secondo
cui Fazzone, in cambio
della rinuncia all’Ater di
Latina (in quota Pdl) in
favore della Lista Polverini
cercasse un posto importante nella sanità regionale, ma a venirci in soccorso
adesso è la notizia dell’in -
serimento del comma 153
nell’assestamento di bilanc i o . N e s s u n i n c a r i c o
nell’Agenzia regionale per
la sanità; se c’è stato accordo, in cambio del comma
salva-villa, la formazione
del Governatore del Lazio
entrerà in Giunta a Latina
da l l a por t a pr inc ipa l e .
Quella che fino all’altro
giorno sembrava essere
una porta sbarrata.
A . P.
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc5d30befcd/pag03_latina.pdf

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