giovedì 25 agosto 2011
le balle di Valterino Battisti
Gentile Graziano Lanzidei del quotidiano "La Provincia", scrivo a proposito dell'articolo pubblicato sul suo giornale mercoledi 24 agosto a pagina 24 dal titolo “Bonifica dei rifiuti, parla l'assessore – sottotitolo Pontinia Valterino Battisti risponde a Libralato e ai cittadini”. Lo trovo oltre che fuorviante molto scorretto e La prego di rettificare. Mi riferisco al passaggio virgolettato attribuito all'Assessore “Avevo comunque dato disposizioni affinchè la Trasco passasse il giorno dopo per raccogliere i sacchi dell'immondizia che mi aspettavo ci fossero. E invece, almeno dal rapporto effettuato dalla Trasco stessa non c'era niente”. Se l'Assessore avesse letto (guarda caso è scritta in italiano e non in cirillico) la posta inviato al Comune di Pontinia in data 01 novembre 2010 avrebbe compreso che “7 sacchi della capacità di 110 litri cadauno, sono stati conferiti negli appositi cassonetti” e che “altri rifiuti (quelli che potevano essere considerati rifiuti speciali) sono rimasti sul posto”. Se questi rifiuti sono stati, nel frattempo, rimossi da ignoti o non considerati dal personale della Trasco questo non posso saperlo. Dell'iniziativa era stata data informazione preventiva. E questo lo confermava anche l'Assessore in un incontro di esserne a conoscenza. Altro passaggio che è pura fantasia dell'Assessore “credo che si debba vedere l'amministrazione come un'alleata, piuttosto che come una nemica”. Non ho mai detto o scritto ciò. Anzi nei fatti quelli che contano (per me, al contrario della fantasia) ho sempre dimostrato il contrario. Faccio (oppure ho fatto per nome e per conto di diverse associazioni) iniziative pubbliche, di sensibilizzazione ambientali, a Pontinia, gratuitamente da quasi 25 anni. Non mi pare che un “nemico” faccia favori gratuiti. Ennesima affermazione non corrispondente al vero: “Eppure mai, mai, mai l'Assessore comunale è stato invitato” L'Assessore ha pure perso la memoria. Oltre agli inviti scritti puntuali ad ogni occasione, rivolti sempre all'Amministrazione (di cui l'Assessore deve decidere se ci fa parte oppure no) e quindi a tutta la giunta, consiglieri di maggioranza e opposizione ci sono stati spesso anche inviti personali. Per esempio come nell'incontro del 30 giugno 2010 cui appunto era presente l'Assessore, oppure altri (per esempio quello di Bandashevsky). Quindi falsità a parte non voglio certo alimentare la polemica. Non mi interessano. Si amministra con i fatti. Le decine di roghi nel territorio, dopo la richiesta disattesa del Prefetto, forse non l'ha inviata personalmente all'Assessore ….., dopo le mie decine di segnalazioni su tutto il territorio, seguente alle discariche abusive, non si è provveduto ad intervenire. Sono andati a fuoco fasce frangivento, vegetazione, cumuli di rifiuti. Anzi proprio ieri l'ennesimo grave episodio. É stata bruciata la discarica della Migliara 49 – via Lungo Ufente. Poi il “vanto” dell'assessore, la raccolta differenziata che io ho chiesto a Pontinia nella seconda metà degli anni '80, facendo diverse iniziative pubbliche anche in collaborazione con l'Amministrazione Comunale dell'epoca (sindaco e assessore DC, stai a vedere che mi tocca rimpiangere la Dc...). Secondo la Provincia (intesa come amministrazione e non come giornale) di Latina il comune di Pontinia raggiunge un insufficiente (per legge) 20%. Abbiamo sempre chiesto (io e altre associazioni) la raccolta porta a porta l'unico metodo per ottenere risultati importanti (la fanno a San Francisco con risultati dell'80%) in questo senso ed evitare le discariche. Secondo l'Assessore questo misero risultato consente al Comune (quindi ai Cittadini) di risparmiare 100 mila euro l'anno. Bene se il nostro comune (nonostante i suoi amministratori) raggiungesse il limite di legge avremmo un risparmio di 300 mila euro. Al quale aggiungere un ulteriore 17% che è l'aumento per il conferimento in discarica da quest'anno (e che l'Assessore dimentica o forse la Regione non gli ha scritto personalmente ….). Gli Amministratori dovrebbero dare risposte ai fatti e ai problemi, visto che vengono pagati e visto che si sono candidati e che hanno chiesto fiducia ai cittadini. Se poi non riescono a produrre quando promesso gli rimangono 2 alternative. Chiedere scusa e impegnarsi per il futuro a fare meglio oppure dimettersi. Giorgio Libralato
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