Insomma forse se qualcuno che non fosse in altre faccende affaccendato poteva intervenire?
Infatti sembra che la Forestale abbia posto sotto sequestro l'area sotto della discarica (sotto la telecamera) non si sa bene da quando e per quanto tempo. Sul posto non sono stati notati cartelli o segnali al proposito. Nè l'area pare circoscritta. Le domande sorgono spontanee:
- è sotto sequestro l'intero territorio della Migliara 49, della via Lungo Ufente, di Mazzocchio?
- oppure il comune o gli altri enti competenti avrebbero e dovuto rimuovere il materiale abbandonato?
- perchè non c'è segnaletica di informazione (sul reato penale e sulle conseguenze in caso di condanna, sul divieto di discarica, mentre sulla presenza della telecamera è forse presente da una settimana dopo specifica richiesta del sottoscritto);
- se è vero che il comune non ha mezzi e capacità per la rimozione dei rifiuti non stipula, per esempio, un'apposita convenzione con ditte specializzate (per esempio con la Sep con la quale è in atto una proficua e vantaggiosa collaborazione per entrambe le parti)?
- perchè a Pontinia non viene attuata una raccolta differenziata che si avvicini ai limiti di legge (60%, mentre stando ai dati della Provincia di Latina è ferma al 20% dopo che prima dell'avvio della campagna porta a porta era già all'8%)?
- perchè il comune di Pontinia non attua apposita informazione magari partendo dalle scuole come già fatto dai volontari e dalle associazioni ambientaliste a cavallo degli anni '80 e '90?
- perchè il comune di Pontinia non accetta la collaborazione, a tale proposito, di cittadini e associazioni?
- se è vero che le competenze sono ampie, confuse, frastagliate il comune di Pontinia non promuove una conferenza unificata, magari coordinata dal Prefetto di Latina per debellare questo degrado, anche con l'aiuto di associazioni e cittadini?
Giorgio Libralato
Il giorno 24 agosto 2011 17:03, giorgio libralato
Buongiorno
sollecito nuovamente la richiesta di intervento per la rimozione delle discariche, dei cumuli di rifiuti presenti nel territorio comunale, precedentemente segnalati, per evitare nuovi roghi, in tutta l'area del consorzio per lo sviluppo industriale di Mazzocchio, sulla via del Murillo (strada Quartaccio), sulla via Migliara 49 sin, sulla via Lungo Ufente e su altre strade e luoghi pubblici ove fossero presenti.
Ringraziando per l'attenzione invio distinti saluti.
Pontinia 24 agosto 2011 Pontinia Ecologia e Territorio Giorgio Libralato telefono e fax 0773/867474
Il giorno 20 agosto 2011 14:07, giorgio libralato
Ho segnalato numerose volte cumuli di rifiuti, discariche a cielo aperto, situazioni di degrado che potevano far temere, come ha scritto 2 mesi fa SE il Prefetto di Latina, ai roghi di origine dolosa. Che poi si sono puntualmente verificati. Il tutto, sembra, nel più assoluto disinteresse o, forse, inattività e nessuna prevenzione degli enti competenti? Nessuna risposta alle segnalazioni e non ho visto nessuna persona o mezzo in azione per prevenire tali reati ambientali. Prevedibili perchè si ripetono ogni anno nello stesso posto e nello stesso periodo. E' sconsolante e avvilente vedere andare tutto in fumo (e non è un modo di dire) senza che istituzioni ed enti da noi pagati a prezzo di sacrifici sempre maggiori nulla sembrano fare per evitare tutto ciò. Nella zona industriale di Mazzocchio dove sono state segnalate discariche nei giorni scorsi ci sono stati decine di roghi (vedere alcune immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/08/pontinia-mazzocchio-i-roghi-dove-cerano.html). Ma ci sono altre discariche più volte segnalate che non vengono rimosse da nessuno. Forse gli enti competenti attendono l'ennesimo rogo così da non doversi sobbarcare il costo della rimozione dei rifiuti? (vedere immagini alcune discariche http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/08/pontinia-mazzocchio-ennesima-discarica.html sempre a Mazzocchio http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/08/borgo-pasubio-e-via-del-murillo.html a Borgo Pasubio all'ingresso di Pontinia e in via del Murillo vicino all'incrocio con la via della Cava). Giorgio Libralato
Il giorno 18 agosto 2011 06:21, giorgio libralato
Sulla Migliara 49, la zona resa famosa tristemente dalla discarica nella zona SIC dei Gricilli, della via Lungo Ufente e della stessa Migliara 49 continua l'illecito abbandono di rifiuti. Nessun cartello di divieto, nessuna recinzione richiesta, solo una telecamera che probabilmente non funziona considerato che non abbiamo avuto nessuna informazione sull'identificazione dei responsabili di abbandono di rifiuti e sulle sanzioni. Oltre all'abbandono dei rifiuti su centinaia di cumuli continua il rogo doloso di plastica e altre sostanze (le ultime immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/08/migliara-49-ancora-roghi-sulla.html). Potete passare decine di volte in orari diversi sulle vie del degrado e non troverete nessuna presenza delle forze dell'ordine o degli enti che per legge dovrebbero sorvegliare, tutelare, valorizzare questi luoghi, tra l'altro, di proprietà pubblica, creando danno erariale. Nonostante le segnalazioni. Siamo al non vedo, non sento, non parlo?
Il giorno 02 agosto 2011 22:15, giorgio libralato
Il Comune di Pontinia, è diventata la campagna Nerone?
Dopo:
1) il rogo doloso segnalato sabato pomeriggio in località Borgo Pasubio, sulla Migliara 47, nella proprietà della Regione Lazio del solito "signore" che bruciava plastica http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/lautore-dei-roghi-di-borgo-pasubio.html
senza che nessuno degli enti preposti intervenga, nemmeno a tutela della proprietà pubblica;
2) l'ennesima segnalazione del rogo doloso domenica mattina intorno alle 11 sulla via Lungo Botte tra la Migliara 50 e la Migliara 50 e 1/2 lato sinistro ini direzione Terracina;
3) questo pomeriggio alle ore 18 sempre sulla via Lungo Botte http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/08/pontinia-ancora-roghi-nella-campagna-di.html
l'ennesimo incendio doloso in pieno giorno senza che nessuno (amministratori, Polizia locale) intervenga o segnali la situazione. Ancora a fuoco una decina di alberi di eucaliptus sempre sulla ormai ex fascia frangivento;
4) nuovi roghi dolosi sulla via Lungo botte in prossimità dei Gricilli e poi sulla Migliara 49 proprio nella zona piena di discariche abusive.
Tutto già previsto perfino dal Prefetto.
Ed è l'ennesima segnalazione da quando è iniziata l'estate, ma nessuno risponde.
Il bene comune, la proprietà pubblica è di tutti.
Ma questo non sembra interessare gli enti locali in altre faccende affacendati.
E' veramente scoraggiante questo crescente degrado nel disinteresse di chi è pagato con tasse sempre più pesanti da sostenere e non fa nulla per noi, per l'ambiente, per la salute, per rispettare ciò che è sancito dalla Costituzione.
Lo Stato nelle nostre campagne e nelle nostre strade è assente.
Giorgio Libralato
Basta girare la realtà cittadina di Pontinia (giovedì mattina nuovo intervento della Polizia locale in via Trieste per il traffico abbastanza caotico com'era prevedibile per alcune scelte urbanistiche che, come annunciato, sono incompatibili con il traffico) o delle campagne si scopre una realtà ben diversa da quella entusiastica e virtuosa. Al di là delle parole e delle dichiarazioni sui giornali valgono immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-battisti-e-ambiente-virtuoso_2162.html
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-battisti-e-ambiente-virtuoso_4688.html
e video
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-battisti-e-ambiente-virtuoso_30.html
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-battisti-e-ambiente-virtuoso.html
Prendere atto delle caratteristiche del proprio territorio, conoscerlo, studiarlo sono la base necessaria per chi questo territorio lo vuole proteggere o valorizzare.
Diciamo che dovrebbe essere un obbligo per chi ha la presunzione di amministrarlo.
Un obbligo doppio per chi si dovesse assumere l'onere delle deleghe alla salute e all'ambiente.
E proprio grazie all'intervento dei cittadini che avvengono bonifiche di siti come la sorgente Fontana di Muro (fatta da chi secondo il segretario del pd non esiste. Ma le immagini sono evidenti anche per i negazionisti del pd) oppure che vengono sostituiti i pericolanti pali telefonici http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-via-murillo-sostituiti-pali.html
la cui segnalazione è un obbligo per gli amministratori e gli aspiranti tali.
Così come la segnaletica stradale adeguata http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-migliara-51-segnali-stradali.html
Il giorno 24 luglio 2011 12:33, giorgio libralato
Ormai è una strage giornaliera. Non ci sono parole. Esattamente come manca qualsiasi risposta, scritta, verbale, operativa degli Enti che, come scrive S.E. il Prefetto di Latina sarebbero dovuti intervenire per prevenire questo scempio.
Giusto venerdì avevo illustrato l'ennesimo scempio degli alberi che costituiscono la fascia frangivento sulla via lungobotte a Pontinia nel tratto tra la Migliara 48 e 1/2 e 49 poi tra la Migliara 49 e la Migliara 49 e 1/2 (lato destro in direzione Terracina). Vedere immagini all'indirizzo http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/via-lungobotte-altri-roghi-dolosi.htmlhttp://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/eucaliptus-lultimo-rimasto-gli-hanno.htmlIeri mattina ero passato nuovamente su quel tratto. Questa mattina (vedere immagine all'indirizzo http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-fascia-frangivento-continua-la.html)
ho trovato un'altra decina di alberi di eucaliptus bruciati questa volta tra la Migliara 49 e 1/2 e la Migliara 50. E' una strage annunciata e temuta come testimonia la richiesta di un mese fa di S.E. il Prefetto di Latina che aveva chiesto inutilmente agli enti competenti di prevenire questa drammatica strage annuale. Tra l'altro, forse qualcuno lo ha dimenticato, ma si tratta di proprietà pubblica, quindi di danno erariale (oltre che in termini di salute, ambiente, di riduzione della CO2) facilmente quantificabile Perchè nessuno si muove? Incapacità, mancanza di risorse o altro? Giorgio Libralato
Il giorno 21 luglio 2011 23:11, giorgio libralato
Al Ministero dell'Ambiente
Alla Regione Lazio
Alla Provincia di Latina
Al Consorzio della Bonifica di Latina
Al Comune di Pontinia
Al Corpo Forestale dello Stato
Al Gruppo dei verdi e la costituente ecologista alla Regione Lazio
e p.c. A S.E. Il Prefetto di Latina
Come più volte segnalato, ma senza alcuna risposta da parte degli Enti competenti e sopratutto senza nessun intervento, nonostante la richiesta espressa di S.E. il Prefetto di Latina che invitava gli Enti locali a prevenire gli incendi. Roghi che si ripetono ogni anno, nello stesso periodo e negli stessi posti. Il tutto aggravato dal fatto che viene bruciata tutta la vegetazione lungo le strade, i fossati, i corsi d'acqua e a danno della proprietà pubblica, dei servizi, degli alberi sulla pubblica proprietà. Che però non previene e non interviene non dando retta nè ai cittadini nè a S.E. il prefetto. In questo tratto (tra la via Migliara 48 e 1/2 e la via Migliara 49) era rimasto solo un albero degli oltre centinaia originali. Come vedete http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/eucaliptus-lultimo-rimasto-gli-hanno.html hanno dato fuoco pure a questo. Eppure solo una settimana fa avevano già dato fuoco alla vegetazione adiacente alla strada, adesso quella oltre il fossato sulla fascia frangivento. Qualcuno mi sa spiegare perchè brucia solo la proprietà pubblica e quella privata rimane intatta?
Nessuno interviene?
Nessuno parla?
L'ambiente e la salute non sono un valore garantito dalla Costituzione?
Pontinia Ecologia e Territorio 21 luglio 2011 Giorgio Libralato
Il giorno 09 luglio 2011 18:06, giorgio libralato
Come da me più volte segnalato del pericolo, l'altro giorno c'è stato l'ennesimo incendio, definito dal giornale Latina Oggi in edicola in data odierna di cui allego l'articolo estratto dal relativo sito, sulla strada Lungobotte nel comune di Pontinia. Ma non ci voleva un esperto per capire che le decine di cumuli di sterpaglie, paglia, rami, depositi di materiale vegetale, addirittura resti di palme tagliate, lungo la strada Lungobotte dalla Migliara 48 alla Migliara 51 potevano diventare dei roghi. Il tutto nonostante la segnalazione e la richiesta di intervento, pare rimasta inascoltata, del Prefetto di Latina per prevenire questi prevedibili atti contro l'ambiente ma anche contro il pubblico patrimonio e l'interesse collettivo. Sarà la volta buona per intervenire?
Secondo quanto dichiarato nel giornale sarà svolta l'indagine per scoprire il responsabile?
Grazie dell'attenzione
Saluti
Pontinia 9 luglio 2011 Giorgio Libralato
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc5dc0befc3/pag25sabaudia.pdf
PONTINIA
Centralina
a fuoco,
è doloso
IERI pomeriggio, nelle
ore più calde della giornata, è andata a fuoco la
centralina Telecom situata sulla strada Lungobotte
all'altezza della migliara
48,500. Secondo i testimoni l'incendio si è sviluppato a seguito di un
focolaio acceso da auto in
transito o da qualche residente e alimentato dalla
fitta vegetazione delle fasce frangivento e dal forte
vento che spirava a quell'ora. La centralina è andata completamente distrutta nonostante l'interv e n t o d e l l a s q u a d r a
antincendio della Protezione Civile al comando
del dirigente Alessandro
Galandrini. Questi ha
provveduto a segnalare
l'episodioo alla Centrale
regionale e alla Telecom
che dovrà riattivare i collegamenti telefonici andati in tilt in tutta la zona
circostante. Oggi la stessa
Protezione Civile ricorderà la Giornata Europea
del Volontariato allestendo un apposito gazebo in
Piazza Indipendenza
A.S
Il giorno 07 luglio 2011 21:24, giorgio libralato
Al Ministero dell'Ambiente
Alla Regione Lazio
Alla Provincia di Latina
Al Consorzio della Bonifica di Latina
Al Comune di Pontinia
Al Corpo Forestale dello Stato
e p.c. A S.E. Il Prefetto di Latina
oggetto: ancora roghi, taglio e devastazione di fasce frangivento e vegetazione lungo le strade
Oggi verso le 18 nuovo intervento dell'autobotte (http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-fasce-frangivento-ancora-roghi.html) per l'ennesimo rogo sulla fascia frangivento in via Lungobotte a Pontinia in corrispondenza dell'incrocio con la Migliara 48 e 1/2. Della prevenzione, richiesta dal Prefetto di Latina nessuna traccia. Costa più la prevenzione (pulizia dei fossi e dei canali, delle banchine e della parte bassa della fascia frangivento) oppure ripiantare gli alberi, o perdere per sempre questa risorsa preziosa? Senza contare il costo delle autobotti, del personale antincendio. Se una persona normale, se un amministratore, un funzionario, un addetto di uno degli enti territoriali competenti transita in via Lungobotte si accorge che si sono cumuli o covoni di paglia, erba secca, rami secchi o vegetazione accatastati lungo la strada, sull'argine dei fossi, sotto la fascia frangivento è facile pensare che gli stessi potrebbero diventare preda dei piromani. Questi mucchi non li crea certo la natura. E per fare questa deduzione non servono ri ROS di Parma. Come mai, nonostante la richiesta del Prefetto, non si attua la prevenzione? Giorgio Libralato
Il giorno 03 luglio 2011 17:23, giorgio libralato
Al Ministero dell'Ambiente
Alla Regione Lazio
Alla Provincia di Latina
Al Consorzio della Bonifica di Latina
Al Comune di Pontinia
Al Corpo Forestale dello Stato
e p.c. A S.E. Il Prefetto di Latina
oggetto: roghi, taglio e devastazione di fasce frangivento e vegetazione lungo le strade
Come si vede dalle immagini di oggi lungo la strada Lungo Botte nel comune di Pontinia tra la Migliara 48 e la Migliara 51 oltre ai roghi si notano decine di alberi della fascia frangivento tagliati.
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/fascia-frangivento-e-cavi-telefonici.html.
Si chiede di sapere se il taglio di queste essenze sia stato programmato e se sia prevista la piantumazione di nuove essenze per sostituire quelle morte e tagliate.
La situazione dei giorni scorsi era ugualmente significativa.
la via Lungobotte (come ogni anno) vedere immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-fascia-frangivento-i-roghi-in.html. Dalle immagini di questa mattina si vedono diversi focolai che erano ancora accesi. Può essere che nessun amministratore o funzionario o cittadino abbia visto o conosca il problema?
Ma anche altre strade: Migliara 48 (vedere immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-roghi-fascia-frangivento.html), zona industriale Mazzocchio nel cortile di un'azienda, ingrandendo le immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-mazzocchio-i-roghi-nel-cortile.html,
via del Murillo (o via Quartaccio) in prossimità dell'incrocio con la Migliara 48 addirittura contro i pali del telefono (vedere immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-roghi-fascia-frangivento-via.html), via Migliara 49 dove anche questa mattina si espandeva forte l'odore di plastica bruciata (vedere immagini http://pontiniaecologia.blogspot.com/2011/07/pontinia-migliara-49-ancora-roghi.html).
Ringraziando per l'attenzione si inviano distinti saluti.
Pontinia 3 luglio 2011 Giorgio Libralato Pontinia Ecologia e Territorio
Nessun commento:
Posta un commento