domenica 13 dicembre 2009

Pontinia cede le reti ad acqualatina con deliberazione della giunta comunale del 31 maggio 2004

Pontinia è entrata a far parte di Acqualatina? No mai. Ha ceduto le reti ad Acqualatina? Sì. Quando? durante la gestione della destra pur non facendo parte della società. Ha procurato un danno erariale con questa scelta?  Era obbligato il comune a far parte di Acqualatina? No, tanto è vero che le sentenze confermano questa decisione.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

bene anzi benissimo, allora vai in procura della repubblica e denuncia il danno erariale, io cittadino rivoglio ciò che mi appartiene di diritto visto che pago le tasse per avere servizi pubblici con i quali aziende private traggono guadagni.

Anophele

giorgio libralato ha detto...

Mi dispiace non faccio battaglie ad personam

Anonimo ha detto...

ma come per il dissesto hai fatto la guerra e per un bene ancora più prezioso e vitale come l'acqua suoni la ritirata?

libellula

giorgio libralato ha detto...

non attribuiamo parole o ragionamenti fasulli, cambiando il senso del discorso e dei ragionamenti.
Alla manifestazione contro acqualatina ho riconosciuto 2 altri abitanti di Pontinia, nessuno alle iniziative varie o al coordinamento provinciale. Sono l’unico ad aver prodotto atti, comprese le 2 delibere. Ma non intendo continuare la battaglia personale iniziata da altri. La politica non è contro, ma a favore. Non combatto le persone.

Anonimo ha detto...

perchè la battaglia dell'acqua è una cosa personale?

sono curiosa di sapere cosa dice l'art 18 della covenzione come al punto 1 della delibera pubblicata.

grazie

libellula

giorgio libralato ha detto...

l'acqua no, far pagare gli amministratori incauti sì.

Anonimo ha detto...

anch'io desidero sapere cosa dice l'art 18 della covenzione con acqualatina.

Anophele

giorgio libralato ha detto...

http://www.acquaprilia.altervista.org/documenti/

Anonimo ha detto...

grazie per il link, putroppo è un "bel" casino, dunque, se ho letto bene l'art 18 fa del presidente di acaqualatina il padre padrone!
Quindi sottoscrivendo quella convenzione attraverso il successivo art 23 si cedono automaticamente le reti idriche alla suddetta acqualatina.
Tutto ciò grazie ad una legge regionale 22/1996 capestro per la quale tombolillo fu costretto a sottoscrivere il 25-05-1998 l'atto di costituzione dell'ATO4 successivamente mochi anch'esso costretto il 31-05-2004 a cedere la rete per dare seguito al contratto di tombolillo.

Non difendo nessuno dei due sia chiaro, ma attribuire la colpa ad uno anzichè all'altro mi sembra tifoseria da stadio.

comunque grazie per aver pubblicato la delibera, dovresti farlo più spesso, perchè quei cittadini come me che non hanno il tempo di rovistare tra le carte possono chiarirsi le idee e votare con più cognizione.

Libellula

giorgio libralato ha detto...

La legge, lo scrivono diverse sentenze, non obbligava Mochi a cedere le reti. Tra l'altro lo avrebbe dovuto fare con una delibera di consiglio.

Anonimo ha detto...

caspita è un affermazione pesante! mochi non era obbligato a cederele? doveva secondo legge farlo con delibera consiliare?
Perchè nessuno è andato in procura? ed il segreatario comunale in questo casi non doveva "ratificare" conferma approvazione d'ufficio? Chi c'era in opposizione all'epoca dei fatti? Come vedi maggioranze ed opposizioni vanno a braccetto!
Libellula

giorgio libralato ha detto...

l'amore vince sull'odio così dice il vostro beneamato