Si è votato domenica per il consiglio dei giovani e già arrivano i ricorsi.
Anche i giovani hanno imparato l'arte italiana e pontiniana, se qualcosa non ti piace ricorri e fai confusione.
Perchè fare politica e amministrare?
Chiediamo alle commissioni, ai giudici.
Perchè fare un progetto corretto quando i giudici potrebbero darti ragione con progetti fuori dalla programmazione e dalla legittimità oltre che dal buon senso?
sabato 19 dicembre 2009
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4 commenti:
dove è successo, spiega perfavore, non sappiamo nulla.
grazie
Libellula
La Provincia di ieri informava che la lista preannunciata vincente, di destra, ha fatto ricorso per avere un seggio in più.
CHI SI ACCONTENTA GODE, CHI NON SI ACCONTENTA NON è SODDISFATTO NEMMENO SI SE STESSO.
E' ovvio che a Pontinia i giovani non vengono lasciati in pace, non gli è stato mai permesso di decidere niente e adesso spero tanto che non sia un tentativo anche questo di manipolazione politica da parte di chi la politica ormai la fa da troppi anni o da chi c'è entrato di recente ma che pensa come gli stessi.
Sono giovane ma non mi è stata mai data la possibilità di scegliere niente nella mia piccola comunità.
Avevo fantasticato su un cambiamento, spero tanto che i pochi ragazzi coscienti che sono stati eletti riescano a cambiare questa situazione.
Ho imparato che al di là dei ruoli bisogna far sentire sempre la propria voce. Non arrendersi mai. Anche essere giovani o vecchi non dipende solo dall'età anagrafica. Chi si rassegna allo schifo del berlusconismo è già vecchio.
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