domenica 27 dicembre 2009

Le regole per le Parrocchie e per i Cristiani

Se non ricordo male, se così fosse correggetemi, nel Vangelo si parla di uguaglianza, di amore, di rispetto, di perdono, delle regole al servizio dell’uomo e non il contrario.
Ma anche di accoglienza, in particolare per i bambini, per i deboli e per coloro che hanno sbagliato.
Quindi le regole dovrebbe essere semplici e chiare e, appunto, dettate dall’amore.
Non credo quindi che le regole siano o debbano essere rigide e soprattutto non dovrebbero escludere, ma anzi accogliere ed adattarsi, sempre nel rispetto di uguaglianza, amore, perdono, accoglienza.
Di conseguenza anche per i sacramenti e per le funzioni religiose.
Se non ricordo male, poi, il vitello grasso si ammazza e si fa festa per il figliol prodigo e non per chi ha sempre rispettato le regole.
O no?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' proprio quello che dice Berlusconi! Forse si è finalmente trovato un clima di intesa che permetterà di fare le tanto attese riforme (prima tra tutte quella della giustizia)! Bravo Libralato!

Anonimo ha detto...

allora di a tombolillo che togliesse il disturbo, due lo hanno già fatto qialche anno fa togliendosi dalle palle a vicenda ora tocca a lui ed il suo vice sindaco.... se hanno il coraggio....

giorgio libralato ha detto...

Non ho capito cosa c'entri con l'argomento. Comunque Tombolillo il disturbo lo aveva già tolto. Ma la banda del buco del dissesto lo ha fatto tornare. Ringraziate questi capaci amministratori.

Anonimo ha detto...

tra i primi e i secondi non è cambiato poi molto...anzi una cosa è cambiata: tombolillo è piu' simpatico e affabile. mica male! e poi ha il buon libralato dalla sua!!!

giorgio libralato ha detto...

Credo che la differenza sia evidente e sotto gli occhi di tutti. Riguardo al mio candidato sindaco avevo scelto in modo diverso sia nel 2002 che nel 2005. Ma poi la banda del buco qualche pseudo socialista e associazione o pseudo comunisti hanno fatto andare le cose in maniera diversa.