sabato 26 aprile 2025

anticipazioni de il fatto quotidiano in edicola. In 400mila a Roma ai funerali di Papa Francesco: l'omaggio dei grandi e degli ultimi della Terra. A San Pietro l'incontro Trump-Zelensky: la foto storica e le speranze di pace in Ucraina

 tratto https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-26-aprile-2025/

La giornata in cinque minuti

IN 400MILA PER PAPA FRANCESCO, L’OMAGGIO DEI GRANDI E DEGLI ULTIMI DELLA TERRA: “HA CREATO PONTI, NON MURI”. Duecentocinquantamila persone in piazza San Pietro e 150mila lungo il percorso del feretro che è stato tumulato nella basilica di Santa Maria Maggiore hanno dato l’ultimo saluto a Roma a Papa Francesco. Al funerale 220 cardinali e i grandi delle Terra con il popolo di Francesco che gli ha reso omaggio affollando via della Conciliazione e tutta l’area del Vaticano. Davanti alla basilica mariana l’incontro con migranti, rifugiati, detenuti e clochard. Applausi dei fedeli ai passaggi dell’omelia in cui il cardinale Re, il decano dei porporati, ha ricordato nel Pontificato di Bergoglio l’impegno a creare “ponti e non muri”: “Ha scelto di donarsi fino all’ultimo”, ha detto Re ricordando l’ultimo bagno di folla nel giorno di Pasqua a San Pietro. Sul Fatto di domani la cronaca e l’analisi della giornata.


A SAN PIETRO L’INCONTRO TRUMP-ZELENSKY – LA FOTO STORICA. COLLOQUI ANCHE CON MACRON E STARMER. Si riaccende una timida speranza di pace per l’Ucraina dopo l’incontro tra Trump e Zelensky a San Pietro prima dei funerali di Francesco. “Molto produttivo”, lo ha definito la Casa Bianca. “Un buon incontro”, secondo il presidente ucraino: “Abbiamo avuto tempo di discutere molto a quattr’occhi. Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato: proteggere la vita della nostra gente, una pace affidabile e duratura che impedisca il ripetersi della guerra. Un incontro altamente simbolico che potrebbe diventare storico. Grazie, presidente Trump!”, ha scritto sui social il presidente ucraino. Storica è già la foto dei due leader seduti su due sedie tra le navate della basilica e chinati l’uno verso l’altro. Trump e Zelensky, inoltre, hanno avuto un colloquio a 4 con il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer. Nel primo pomeriggio il Cremlino ha dichiarato che la Russia è pronta a impegnarsi in negoziati di pace con Kiev “senza precondizioni”. Sul Fatto di domani gli ultimi sviluppi.


VON DER LEYEN E TRUMP, STRETTA DI MANO IN VATICANO: L’IMPEGNO A INCONTRARSI PER DISCUTERE DEI DAZI. Ursula von der Leyen e Donald Trump “nel loro breve scambio di saluti hanno concordato di incontrarsi”. Lo ha reso noto la portavoce della presidente della Commissione Ue spiegando che l’incontro non sarà oggi e che per il momento non si sono ulteriori dettagli. Al centro del confronto tra Unione europea e Stati Uniti la questione dei dazi. “L’Ue è impegnata ad avere relazioni fruttuose con gli Usa, siamo sempre disponibili a vedere Trump”, aveva detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. Mentre il commissario all’Economia Valdis Dombrovskis, a margine dei lavori del Fmi a Washington, ha affermato che “c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere un’intesa”.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Forte esplosione in un porto nel sud dell’Iran: “Almeno 4 morti e 500 feriti”. Una forte esplosione si è verificata nel porto nel porto di Shahid Rajaee, nei pressi di Bandar Abbas, nel sud dell’Iran. A saltare in aria è stato un serbatoio di carburante, probabilmente contenente sostanze chimiche. Secondo la tv di Stato, il primo bilancio è di almeno 4 morti e 115 feriti. L’esplosione è avvenuta nelle stesse ore in cui in Oman l’Iran e gli Stati Uniti erano impegnati nel terzo round di colloqui sul nucleare iraniano. Israele ha affermato di non essere coinvolto.

Gaza, “Hamas pronta a liberare gli ostaggi e a 5 anni di tregua in cambio della pace”. “Hamas è pronto per uno scambio di prigionieri in un’unica operazione e in cambio di una tregua di 5 anni”, ha detto all’Agence France-Presse un alto funzionario della milizia islamica. Nell’enclave, nel frattempo, si continua a morire: la Protezione civile palestinese ha segnalato 17 morti negli attacchi israeliani da questa mattina.

Si è uccisa Virginia Giuffre: aveva accusato Epstein e il principe Andrea di abusi sessuali. La 41enne americana si è tolta la vita nella sua casa in Australia: aveva accusato il defunto miliardario statunitense Jeffrey Epstein di averla usata come schiava sessuale. Il principe britannico Andrea da parte sua ha ripetutamente negato le accuse di averla abusata quando aveva 17 anni ed è riuscito a evitare il processo pagando un risarcimento multimilionario.

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