sabato 26 aprile 2025

anticipazioni de Il fatto quotidiano in edicola. Papa Francesco, ultima notte del feretro a San Pietro. Conclave e caso Becciu, Zuppi si smarca dai cronisti. Guerra Russia-Ucraina, a Mosca ucciso un generale nel giorno dell'incontro tra Putin e l'inviato Usa Witkoff

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-25-aprile-2025/

PAPA FRANCESCO, ULTIMA NOTTE A SAN PIETRO. 160 LE DELEGAZIONI PER L’OMAGGIO AL PONTEFICE. CONCLAVE E CASO BECCIU, ZUPPI DRIBBLA I CRONISTI E DICE “BUONA LIBERAZIONE”. Il feretro di Papa Francesco stanotte rimarrà nella Basilica di San Pietro dopo il rito di chiusura della bara. Questa fase, come ha dichiarato Matteo Bruni, il portavoce della Santa Sede, è prevista alle 20 e sarà “un atto privato, non ci sarà la diretta tv”, così come la tumulazione a Santa Maria Maggiore. Lo stesso Bruni ha spiegato che il mezzo sul quale verrà posta la bara del Papa, nel corteo da San Pietro a Santa Maria Maggiore, domani permetterà la visione del feretro. Oggi un alert sui cellulari ha avvisato della chiusura di piazza San Pietro alle 17, suscitando preoccupazione nei cittadini. L’ultimo saluto è stato previsto fino alle 19 (qui le notizie in tempo reale). Intanto, sono 160 le delegazioni che finora hanno confermato la loro presenza in piazza San Pietro per assistere domani ai funerali. Il primo ad essere rappresentato sarà il Paese del Papa, l’Argentina, a seguire l’Italia, con il presidente Sergio Mattarella. Conclusi i funerali, sarà la volta della fase più spinosa, quella del conclave con 130 cardinali per eleggere il nuovo Papa. Il Fatto ha raccontato in questi giorni scorsi il caso Becciu; sebbene allontanato dallo stesso Bergoglio, Becciu rivendica un posto nel conclave. Oggi il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, entrando alla quarta Congregazione dei cardinali nell’Aula del Sinodo in Vaticano, ha glissato sulle domande concedendo solo una battuta: “Buona liberazione”. Sul giornale di domani troverete tutte le notizie che riguardano gli imminenti funerali di Papa Francesco e altri particolari sull’orientamento dei cardinali chiamati al voto.


GUERRA RUSSIA-UCRAINA, A MOSCA SALTA IN ARIA UN GENERALE. L’INVIATO USA WITKOFF INCONTRA PUTIN. L’EUROPA HA UN PIANO DI PACE ALTERNATIVO. ZELENSKY DENUNCIA: “COMPONENTI AMERICANI IN RAZZO NORDCOREANO LANCIATO SU KIEV”. Nel giorno in cui l’inviato americano Witkoff incontra per la seconda volta il presidente russo Putin a Mosca, proprio vicino alla Capitale un alto ufficiale perde la vita. Per il Cremlino, il generale Moskalik, vice capo del Dipartimento per le operazioni dello Stato maggiore, è rimasto vittima di un “attentato terroristico”: l’accusa a Kiev è palese. La versione ufficiale alla fine del dialogo Putin-Witkoff, che è quella del Cremlino, parla di “Russia e Stati Uniti più vicini, non solo sull’Ucraina”. Del resto, i rispettivi capi di Stato sembrano concordare su come far finire il conflitto: concessione alla Russia della Crimea e dei territori occupati dopo l’invasione del febbraio 2022. A ribadirlo è stato proprio Trump che in una intervista a Time ha dato la colpa di questa crisi all’ex presidente Obama: “La Crimea resterà con la Russia. E Zelensky lo capisce”. Ma Zelensky ha rifiutato chiaramente questa soluzione. Più possibilista è apparso il sindaco di Kiev in una intervista alla BBC, Vitali Klitschko. Questa apertura è stata definita “controproducente” dallo staff presidenziale. Lo stesso sindaco ha poi fatto marcia indietro. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie sul conflitto nell’Est – Zelensky ha denunciato che nel razzo nordcoreano che ha colpito ieri la capitale ucraina sono stati trovati componenti americani – e sulla fase diplomatica: la Reuters ha anticipato l’altra proposta di pace, quella elaborata dall’Europa assieme a Kiev, in alternativa alla pace di Trump.


25 APRILE, IL PRESIDENTE MATTARELLA: “È SEMPRE TEMPO DI RESISTENZA”. LANDINI (CGIL): “CON SOBRIETÀ DICIAMO NO A LEZIONI DI DEMOCRAZIA”. ANPI: “A MILANO 90 MILA PERSONE”. Il presidente della Repubblica, Mattarella, ha celebrato l’8o° anniversario della liberazione dal nazifascismo: “È sempre tempo di resistenza”. Il Capo dello Stato ha partecipato alle iniziative nella città di Genova. Da Milano a Roma, si sono snodati i cortei a cui hanno preso parte l’Associazione nazionale Partigiani, rappresentanti dei partiti e della Brigata Ebraica, che fu protagonista della lotta per cacciare gli oppressori dalla penisola. Nel capoluogo lombardo soddisfatta l’Anpi per la partecipazione: 90 mila persone. Il segretario della Cgil, Landini, ha ripreso la polemica con il governo che aveva invitato a manifestazioni “sobrie” vista la concomitanza con il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco: “Se vogliono, glielo diciamo anche con la sobrietà necessaria: la democrazia e la libertà esistono in questo Paese grazie agli antifascisti che hanno dato la libertà”. La premier Meloni: “Onoriamo quei valori che il fascismo aveva negato”: un passo avanti rispetto all’anno scorso. Sia a Roma che Milano i Pro Pal hanno contestato i rappresentanti del Pd e pure Landini; nella Capitale sono state bruciate bandiere dell’Unione europea e della Nato. Incidenti a Bergamo con un fermato e sette agenti feriti, anche se in modo lieve. Sul giornale di domani leggerete la cronaca della giornata – a Lanciano è avvenuto un incidente con un automobilista che ha perso il controllo della vettura causando un morto e diversi feriti – e le dichiarazioni dei vari leader politici.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Dazi, la Cina smentisce Trump: “Nessun negoziato”. “Cina e Stati Uniti non stanno avendo alcuna consultazione o negoziato sui dazi. Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di creare confusione”. Lo ha dichiarato su X il portavoce del ministero degli Esteri del Dragone dopo che il presidente americano, Donald Trump, durante in una intervista al Time ha dichiarato di aver avuto colloqui “numerose volte” con Xi Jinping, il presidente cinese.

Torino, uccide una coppia e si suicida: perseguitava la ragazza da mesi. L’assassino si chiamava Andrea Longo, aveva 34 anni e secondo i primi accertamenti degli investigatori, perseguitava Chiara Spatola da mesi. Lei lo aveva sempre respinto. La terza vittima è Simone Sorrentino. Il delitto è avvenuto a Volvera. Longo ha ucciso la coppia a coltellate e poi ha usato la stessa lama per togliersi la vita.

Milano, 200 dipendenti di Esselunga in cassa integrazione, l’azienda: “Colpa dei driver in sciopero”. Esselunga ha avviato la cassa integrazione per oltre 200 dipendenti del magazzino di via Dione Cassio “a causa dello sciopero in corso indetto dalla Filt Cgil Milano nei confronti delle aziende che forniscono i servizi di consegna per le spese online (Brivio e Viganò, Deliverit e Cap Delivery), che sta affrontando gravi disagi operativi”. Sulla vertenza dei driver due giorni fa la Filt Cgil ha avuto un incontro in prefettura, senza esiti.

Nessun commento: