tratto da http://www.corteconti.it/opencms803/opencms/handle404?exporturi=/export/sites/portalecdc/_documenti/documenti_procura/lazio/Relazione_per_lxinaugurazione_dellxanno_giudiziario_2019.pdf&%5d
"Segnalo un’istruttoria che ha coinvolto dirigenti e dipendenti
della Regione Lazio nonché di amministratori e dirigenti delle
società armatrici concessionarie del servizio, in relazione ad ingenti
danni subiti dalla Regione Lazio derivanti dalla privatizzazione
della Laziomar s.p.a. e dall’affidamento a soggetto privato del
servizio pubblico di cabotaggio marittimo di collegamento con le
isole dell’Arcipelago Pontino. L’attività di indagine condotta dai
militari della Guardia di Finanza ha consentito di contestare ai presunti responsabili fattispecie di danno erariale per complessivi
€ 80.254.443,27 relativi alle irregolarità della procedura di
privatizzazione della Laziomar s.p.a., il cui capitale (insieme a quello
della Caremar s.p.a.) è stato ceduto alla società Compagnia Laziale
di Navigazione appartenente ad un gruppo privato, che ha poi
sottoscritto con la Regione Lazio il contratto di servizio, in assenza
dei requisiti tecnici richiesti per garantire il servizio di trasporto
persone e merci dai porti di Anzio e Formia con le isole pontine,
nonché alla conclusione di alcune operazioni di compravendita e/o
di noleggio di unità navali, del tutto antieconomiche, operate dalla
Laziomar s.p.a. in favore di società di un gruppo privato e, infine, al
maggiore importo rispetto al corrispettivo di servizio corrisposto
dalla stazione appaltante, Regione Lazio, alla committente Laziomar
s.p.a. per contratti integrativi stipulati a causa dell’assenza iniziale
dei requisiti tecnici. "
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