tratto da http://www.corteconti.it/opencms803/opencms/handle404?exporturi=/export/sites/portalecdc/_documenti/documenti_procura/lazio/Relazione_per_lxinaugurazione_dellxanno_giudiziario_2019.pdf&%5d
"Sempre con riferimento alla Regione ricordo la conclusione di
un’istruttoria nei confronti di dipendenti della Regione Lazio ed
amministratori/responsabili legali di società quali la Pontina
Ambiente s.r.l. e la Ecoambiente s.r.l., facenti parte del gruppo
Cerroni, quali società affidatarie di un servizio di pubblica necessità
consistente nella raccolta e smaltimento rifiuti.
Dagli accertamenti, sono emerse due fattispecie di danno:
€ 12.126.508,95 in danno dei Comuni di Albano Laziale, Ardea,
Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Lanuvio, Marino, Nemi,
Pomezia e Rocca di Papa, derivanti dall’ingiusto profitto conseguito
dalla Pontina Ambiente s.r.l., per effetto del minore avviamento a
termodistruzione del CDR prodotto, dall’incremento in fattura per
l’attività di termovalorizzazione - di fatto non eseguita, nonché dalla mancata applicazione della sanzione amministrativa del 25% sul
maggiore importo tariffario. L’atra fattispecie di danno si riferisce
all’indebito arricchimento connesso alla tariffa più elevata applicata
della Ecoambiente s.r.l., affidataria del servizio di ricezione,
trattamento e smaltimento rifiuti, nell’ambito territoriale dei comuni
di Anzio e Nettuno."
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