mercoledì 25 gennaio 2017

Coletta fa scudo a Lessio e blinda il mandato dell’assessore

Questo documento ci dà la conferma della bontà dell’operato dell’assessore Roberto Lessio, in coerenza con quanto abbiamo sempre affermato sulla volontà di chiudere la discarica di Borgo Montello e con l’ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio comunale l’11 novembre 2016”. Con queste parole, in una nota diffusa dal Comune di Latina, il sindaco Damiano Coletta ha rinnovato la fiducia al proprio delegato all’Ambienteda giorni nell’occhio del ciclone per aver ribadito, al question time di giovedì scorso, di non essere stato informato dagli uffici comunali della conferenza dei servizi decisoria convocata dalla Provincia di Latina lo scorso 12 settembre per autorizzare la società Indeco alla costruzione di una centrale biogas nell’invaso S8 della discarica di Borgo Montello per il prelievo del gas derivante dall’accumulo dei rifiuti.
Lessio lettera Indeco con watermarkIl riferimento del sindaco è alla comunicazione del 10 novembre scorso (la stessa sventolata da Lessio nella riuione di Lbc martedì sera, ndr) protocollata dalla Indeco presso la Direzione generale Governo del ciclo dei rifiuti della Regione Lazio e che l’amministratore unico della società, Giorgio Cardona, ha consegnato a Lessio prima della conferenza dei servizi sui rifiuti di lunedì scorso in Comune: in sostanza con essa l’Indeco ha rinunciato alla Valutazione d’impatto ambientale per l’Autorizzazione integrata ambientale relativa alla sopraelevazione dell’invaso S8. “La rinuncia – scrive il Comune di Latina – comporta di conseguenza anche l’abbandono del progetto per la realizzazione dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico ipotizzato dalla medesima società in aree di sua proprietà, acquistate nel 2009”.
La polemica sul ciclo dei rifiuti era nata dal fatto che il Comune non si era presentato alla conferenza dei servizi decisoria convocata dalla Provincia, di fatto determinando il silenzio assenso che ha poi portato all’ok autorizzativo della centrale biogas per Indeco. A quella conferenza dei servizi, di tutti gli enti invitati, aveva risposto soltanto il comando provinciale dei vigili del fuoco. Silenzio, oltre che dal Comune di Latina, anche dalla Asl e dall’Arpa.
question time 19 gennaio 2017Da subito Lessio aveva “confessato” di non essere a conoscenza della convocazione di quell’appuntamento istituzionale. Il Comune, presentandosi, avrebbe potuto depositare le proprie osservazioni oppure esprimere il proprio diniego motivato all’autorizzazione per l’impianto. Proprio sulla base di ciò, il Partito Democratico aveva interrogato l’assessore e, dopo una seduta in aula piuttosto tesa, nel question time di giovedì scorso aveva chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta interna per capire dove si sarebbe verificato l’intoppo negli uffici comunali ma, soprattutto, aveva chiesto all’assessore di dimettersi ed invitato il sindaco a riflettere sulla permanenza in giunta di Lessio.
“Credo sia opportuna una maggiore conoscenza dei fatti e delle competenze attribuite ai vari Enti chiamati a governare la questione. E’ stata infatti la Regione Lazio (Area Ciclo Integrato dei Rifiuti), con decisione del 9 settembre 2014 relativa all’ennesimo ampliamento ‘non sostanziale’ della discarica (invaso S8), ad obbligare la Provincia di Latina a rilasciare la nuova autorizzazione agli scarichi in atmosfera dell’impianto di captazione e combustione del biogas prodotto dalla discarica stessa. La Provincia ha dovuto poi produrre un atto dovuto a seguito di quell’autorizzazione, mentre il Comune di Latina non ha potuto fare altro che prendere atto di tali percorsi amministrativi obbligatori” – ha concluso il sindaco. http://www.ilgiornaledilatina.org/coletta-fa-scudo-a-lessio-e-blinda-il-mandato-dellassessore/

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