È striato di rosso tanto da ricordare un comune "bastoncino di zucchero" e per questo è stato chiamato paguro "candy" (caramella) a strisce. Si tratta di una nuova specie scoperta nelle acque cristalline dell'isola di Bonaire, nei Caraibi olandesi. A immortalarlo, nel Parco nazionale marino a Sud dell'isola, la fotografa subacquea Ellen Muller mentre l'analisi scientifica è stata condotta dal professor Rafael Lemaitre dell'Istituto Smithsonian americano.
A ispirare il nome comune di "candy" scelto per il paguro sono state le striature rosso acceso che lo caratterizzano, mentre il nome scientifico che gli è stato assegnato - Pylopaguropsis mollymullerae - richiama quello della nipotina di Ellen Muller, Molly. Nell'auspicio, ha spiegato la fotografa, che la piccola segua le sue orme per la protezione "della sorprendente e fragile diversità della vita marina di Bonaire".
Resta ancora un "mistero" per gli scienziati la funzione ecologica di questo paguro. Un'ipotesi, da esplorare in studi futuri, è che possa svolgere una funzione di "pulizia" in simbiosi con altri animali. Il primo esemplare è stato inavvertitamente fotografato accanto a una aragosta, mentre altri sono stati poi osservati in fessure condivise con delle murene. Almeno in un caso un paguro è stato visto "strisciare" su una murena. Forse, secondo gli scienziati, questi paguri si nutrono di muco o altre sostanze presenti sulla superficie delle murene. O forse svolgono attività da "spazzini". (ANSA).
A ispirare il nome comune di "candy" scelto per il paguro sono state le striature rosso acceso che lo caratterizzano, mentre il nome scientifico che gli è stato assegnato - Pylopaguropsis mollymullerae - richiama quello della nipotina di Ellen Muller, Molly. Nell'auspicio, ha spiegato la fotografa, che la piccola segua le sue orme per la protezione "della sorprendente e fragile diversità della vita marina di Bonaire".
Resta ancora un "mistero" per gli scienziati la funzione ecologica di questo paguro. Un'ipotesi, da esplorare in studi futuri, è che possa svolgere una funzione di "pulizia" in simbiosi con altri animali. Il primo esemplare è stato inavvertitamente fotografato accanto a una aragosta, mentre altri sono stati poi osservati in fessure condivise con delle murene. Almeno in un caso un paguro è stato visto "strisciare" su una murena. Forse, secondo gli scienziati, questi paguri si nutrono di muco o altre sostanze presenti sulla superficie delle murene. O forse svolgono attività da "spazzini". (ANSA).
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