Mai
nella storia della Repubblica
era
accaduto che
un
governo presentasse un disegno
di
legge per la riforma
della
Costituzione, decidendone
contenuti,
modalità e tempi
di
approvazione in Parlamento.
C’è
un problema di metodo e di
contenuti
di questa radicale e profonda
modifica
della Costituzione della Repubblica
italiana
che mi allarma profondamente.
Ma
voglio parlare delle
cose
che non ci sono e dei guasti che
derivano
invece dalla mancata applicazione
della
Costituzione. Dipende dal
mancato
rispetto della Costituzione il
fatto
che in Italia si stimino 160 miliardi
all’anno
di evasione fiscale, 60 miliardi
di
danni derivanti dalla corruzione,
un
centinaio di miliardi di fatturato
della
criminalità organizzata. Deriva
anche
dalla Costituzione se abbiamo
realtà
in Italia dove milioni di
cittadini
non hanno garantito
un
ambiente sano e una
qualità
della vita sana a partire
da
Taranto, Gela, Priolo,
Vado
e tante altre città italiane.
L’inserimento
della tutela
ambientale
in Costituzione sarebbe un
fatto
importante e innovativo per migliorare
anche
la qualità della vita degli
italiani.
Perchè non si e inserito in Costituzione
il
conflitto d’interessi? C’è
inoltre
una questione cruciale che riguarda
l’aspetto
e la divisione di due
poteri
fondamentali: quello dell’infor -
mazione
e quello finanziario. Avrei introdotto
il
principio d’uguaglianza delle
fedi
religiose. Molte altre cose si sarebbero
potute
fare se vi fosse stato un
confronto
vero nel paese.
(portavoce
dei Verdi italiani) il fatto quotidiano 27 agosto 2014
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