venerdì 27 giugno 2014

BORGO MONTELLO E BORGO SABOTINO AREE DI CRISI. IL DOCUMENTO DEL M5S

26 giugno 2014 • CronacaIn Evidenza
di Alfonso Vannaroni - C’è un documento negli uffici della Regione Lazio. E’ stato depositato il 16 maggio. Riguarda l’area tra Borgo Sabotino e Borgo Montello, due zone della provincia pontina famose per ospitare una centrale nucleare dismessa e discariche di rifiuti. Il documento in questione è una mozione di Gaia Pernarella e Devid Porrello, consiglieri regionali del Movimento cinque Stelle, che impegna la giunta regionale di Nicola Zingaretti a dichiarare la zona compresa tra i due Borghi area ad elevato rischio di crisi ambientale. “Un impegno che permetterà alla popolazione residente – spiegano i consiglieri – di non subire più le costanti pressioni negative di carattere ambientale e sanitario”. Un impegno che prevede anche la stesura di un piano di risanamento, con gli interventi necessari per rimuovere lo stato di pericolo.
“I risultati dei monitoraggi dell’Arpa sulle discariche di Borgo Montello relative agli anni 2005-2012 – si legge nella mozione – evidenziano il costante superamento dei limiti stabiliti dalla legge di sostanze come alifatici clorurati cancerogeni, clorobenzeni, idrocarburi, metalli, inquinanti inorganici. E durante un’audizione in Regione, lo stesso commissario dell’Arpa, Corrado Carruba, aveva ribadito lo stato di inquinamento delle discariche”. Non solo. “Nella stessa porzione di territorio sonopresenti impianti chimici per la fabbricazione di prodotti fitosanitari – continuano Pernarella e Porrello – attività per eliminazione o recupero di carcasse e residui di animali, strutture per trasformare metalli ferrosi, un impianto biogas”.
Il carico per l’ambiente appare decisamente elevato, come testimonierebbe anche il programma di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee dell’Agenzia regionale protezione ambiente. “E dalla successiva valutazione dei dati forniti al progetto Eras – aggiungono i consiglieri – secondo i quali le acque del fiume Astura e quelle del Canale delle Acque Alte risultano scadenti e pessime”. Ci sono poi gli studi epidemiologici. “Quello Eras – scrivono i consiglieri nella mozione – rileva il continuo superamento dei valori limiti di biossido di azoto, particolato Pm10 nella zona circostante le di discariche di Borgo Montello”. Tutti dati che, per il Movimento 5 stelle, forniscono un quadro decisamente inquietante. E merita interventi concreti, previsti dalla normativa nazionale per le aree ad elevato rischio di crisi ambientale. http://www.latinaquotidiano.it/borgo-montello-e-borgo-sabotino-aree-di-crisi-il-documento-del-m5s/

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