mercoledì 16 aprile 2025

anticipazioni de il fatto quotidiano in edicola. Dazi, la Cina contrattacca e blocca l'acquisto di jet Boeing. L'Ue vuole trattare ma gli Usa non ritirano le misure. Guerra Russia-Ucraina, Washington non firma il documento per condannare la strage di Sumy

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-15-aprile-2025/

La giornata in cinque minuti

DAZI, LA CINA COME CONTROMISURA ALLE TARIFFE AMERICANE BLOCCA L’ACQUISTO DI JET BOEING. TRUMP CONTRO JINPING: “PECHINO E IL VIETNAM CI VOGLIONO FREGARE”. L’UE TRATTA CON WASHINGTON MA NON LA SPUNTA. La guerra commerciale avviata dal presidente americano Trump vede la Cina schierata con tutti i mezzi per contrastarla, considerando le tariffe imposte al 145% dal tycoon. Pechino, oltre ad aver stabilito una contromisura di dazi al 125% su prodotti made in Usa, ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di jet Boeing. Il Dragone ha anche chiesto alle compagnie “di sospendere qualsiasi acquisto di attrezzature e componenti aeronautici da aziende statunitensi”. Trump è semopre convinto che la Cina e il Vietnam stiano cercando “di capire come fregare gli Stati Uniti d’America”. Così il presidente ha commentato il viaggio del presidente cinese Xi Jinping nel Sudest Asiatico, che ha avuto come prima tappa il Vietnam; oggi il leader è arrivato in Malesia e poi sarà la volta della Cambogia. Pochi progressi anche tra Stati Uniti e Unione europea; funzionari americani hanno indicato che la maggior parte dei dazi sull’Ue non saranno rimossi immediatamente. Secondo l’agenzia Bloomberg gli Usa avrebbero finora respinto la proposta dell’Ue sulla rimozione di tutte le tariffe sui beni industriali, incluse le auto. Sul Fatto di domani leggerete le ultime notizie sulle guerra commerciale imposta dal presidente americano e in prospettiva quale sarà l’obiettivo della premier Meloni, attesa a Washington il 17 aprile: l’opposizione critica la sua missione.


GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SULLA TREGUA MOSCA GELA TRUMP: “NON ASPETTARSI RISULTATI IMMEDIATI”. STRAGE DI SUMY, RIMOSSO IL GOVERNATORE PER AVER AUTORIZZATO LA CERIMONIA MILITARE. GLI USA NON FIRMANO DOCUMENTO DEL G7 CHE CONDANNA L’ATTACCO. La “pace in 24 ore” che il presidente americano Trump aveva promesso al momento di subentrare alla Casa Bianca al posto di Biden, diventa sempre più incerta. A confermarlo è stato Peskov, portavoce del Cremlino. I contatti tra Washington e Mosca ci sono ma “la materia è così complessa che è difficile aspettarsi risultati immediati”. Peskov ha anche attaccato l’Unione: “I Paesi europei continuano a lavorare in nome della guerra e dichiarano in ogni modo la loro intenzione di continuare a sostenere l’Ucraina e il regime di Kiev”. L’inviato speciale Usa, Steve Witkoff, che la scorsa settimana ha incontrato Vladimir Putin, in un’intervista a Fox News, ha affermato che il presidente russo è aperto a “una pace permanente” con l’annessione di cinque territori e Kiev fuori dalla Nato ma “è una situazione complicata”. Una linea rifiutata dal presidente ucraino Zelensky: “Solo il popolo ucraino può parlare dei territori del nostro Stato. E sapete che per noi queste sono linee rosse”. In Ucraina la strage di Sumy – 34 morti tra cui due bambini e un centinaio di feriti – compiuta dai russi durante la domenica delle palme, ha avuto come conseguenza la destituzione del governatore Volodimir Artiuj che aveva autorizzato la cerimonia militare poi finita nel mirino dei russi. A proposito della strage, Bloomberg ha anticipato che gli Usa non hanno firmato una nota di condanna dell’attacco russo da parte del G7, ufficialmente per tenere aperta una possibilità di negoziati. Sul giornale di domani leggerete le ultime notizie sul conflitto nell’Est, con cronache e approfondimenti.


LA MINISTRA SANTANCHÈ A PROCESSO PER IL CASO VISIBILIA: I CAPI DI IMPUTAZIONE DEVONO ESSERE RIFORMULATI, UDIENZA IL 13 MAGGIO. IN PROCURA ARRIVA UN NUOVO ESPOSTO. Il processo alla ministra Santanchè per la gestione di Visibilia e le false comunicazioni sociali si riaprirà il 13 maggio. Oggi il collegio della seconda sezione penale del Tribunale di Milano ha chiesto alla Procura di riscrivere i capi di imputazione nei confronti dell’imprenditrice e di 16 persone. Il collegio ha fatto riferimento nella sua richiesta ad una sentenza della Suprema Corte dell’anno scorso, in cui in caso di “genericità” o “indeterminatezza” del capo di imputazione è opportuno sollecitare il pubblico ministero, a cui vengono restituiti gli atti, ad effettuare integrazioni o precisazioni. Il presidente Cernuto ha invitato la Procura ad evidenziare le carenze contestate in merito all’adozione dei modelli organizzativi da parte di Visibila in liquidazione, e a produrre i bilanci che sarebbero stati falsificati. Nel frattempo, il socio di minoranza di Visibilia Editore, Giuseppe Zeno, ha presentato un nuovo esposto alla Procura di Milano sulla “operazione opaca” di cessione della Athena Pubblicità di Daniela Santanchè (ex Visibilia Concessionaria, controllante di Visibilia Editore spa) con la società di diritto svizzero Wip Finance. Il finanziere che è all’origine con le sue denunce del processo alla ministra per falso in bilancio chiede di “accertare” chi siano gli investitori che “si celano dietro la Wip Finance”, la “provenienza” dei 600mila euro già corrisposti e degli ulteriori fondi impegnati per arrivare alla cifra dell’accordo da 2,7 milioni di euro. Sul Fatto di domani leggerete le ultime novità sulle vicende giudiziarie che riguardano la ministra Santanchè.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Roma, agguato mortale a due cinesi: indaga anche l’Antimafia. Indagano anche i pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma sul duplice omicidio della coppia di cinesi – Zhang Dayong e Gong Xiaoqing, marito e moglie di 52 e 38 anni – uccisi ieri sera a colpi di pistola in via Prenestina. Il killer ha atteso che le vittime rientrassero a casa in bicicletta, ed ha aperto il fuoco. Non si esclude che il delitto abbia a che fare con una faida tra bande cinesi per il controllo degli affari nel distretto del tessile di Prato. Zhang era stato coinvolto in indagini su questo tema.

Varese, nordafricano violenta una quattordicenne: arrestato. Il giovane ha 21 anni ed abita a Rozzano, in provincia di Milano. L’aggressione è avvenuta a Busto Arsizio. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il ragazzo aveva conosciuto la ragazzina peruviana sul web. Le ha dato un appuntamento, e sulle prime è stato gentile, salvo poi portarla in un luogo isolato per aggredirla. Le urla della vittima sono state sentite da un cittadino, che ha avvisato il 112. In ospedale, i medici hanno stabilito per la 14enne una prognosi di 50 giorni.

Pavia, omicidio Chiara Poggi: il gip revoca l’incarico al genetista Giardina. Accolta l’istanza di ricusazione del genetista Emiliano Giardina, che avrebbe dovuto occuparsi della perizia nell’ambito della nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi: il nuovo indagato è Andrea Sempio in concorso con altri. La giudice ha nominato un collegio composto da due esperti e ha convocato le parti in aula per il prossimo 16 maggio. L’istanza di ricusazione era stata avanzata dai legali di Alberto Stasi, all’epoca dell’omicidio fidanzato di Chiara Poggi, condannato in via definitiva a 16 anni.

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