Non bisogna “sottovalutare una presenza di Cosa nostra nel settore economico dei rifiuti” in Sicilia. Si è conclusa con questa indicazione la missione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti a Siracusa, con l’obiettivo di approfondire la vicenda giudiziaria della discarica di Melilli. La delegazione era guidata dal presidente, Alessandro Bratti, e composta dal vicepresidente, Stefano Vignaroli, dai commissari, Giuseppe Compagnone, Bartolomeo Pepe, Giovanna Palma e Alberto Zolezzi.
Dopo un sopralluogo al sito della discarica della Cisma – società con la maggioranza delle quote sottoposte a sequestro giudiziario e guidata da amministratori nominati dal Gip di Catania – la commissione, riferisce il presidente delle Ecomafie, Alessandro Bratti, in una nota, ha audito il prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo, l’assessore all’ambiente del comune di Siracusa Pietro Coppa, il Procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro, gli amministratori giudiziari, l’ex comandante del Noe Daniele Quattrocchi e l’attuale comandante Michele Canizzaro.
“Gli elementi raccolti durante la missione confermano quanto già rappresentato nella relazione sulla Sicilia approvata la scorsa estate dalla commissione, ovvero una presenza di Cosa nostra nel settore economico del rifiuti che non deve essere sottovalutata” segnala il presidente Bratti. “La stessa Procura ha, in questo senso, confermato quanto già è emerso dalle attività di indagine che hanno riguardato il gruppo Paratore, accusato di contiguità con le organizzazioni mafiose catanesi, a capo della gestione della discarica di Melilli” aggiunge Bratti.
“Un incrocio di interessi che -spiega Bratti- si poggia, poi, su un sistema di corruzione della pubblica amministrazione, nodo critico particolarmente grave che già è emerso con evidenza in numerose inchieste giudiziarie in Sicilia”. La commissione, annuncia il presidente, “proseguirà l’approfondimento su questo versante, tema ritenuto particolarmente critico e sensibile”.
Auditi dalla Commissione d’inchiesta sulle Ecomafie anche gli esponenti dei comitati dei cittadini, il comandante del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catania Francesco Ruis, il direttore della struttura territoriale di Siracusa dell’Arpa Gaetano Valastro, il commissario straordinario del libero consorzio comunale di Siracusa Giovanni Arnone e il Sindaco di Melilli Giuseppe Cannata. (Ada/AdnKronos) http://siciliainformazioni.com/sparlagreco/632248/siracusa-commissione-ecomafie-ciclo-rifiuti-attenti-ai-boss
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